Corsport - Cagliari conta i difensori. Ne serve uno. Pisacane in difficoltà

"Cagliari conta i difensori. Ne serve uno". Questo il titolo del Corriere dello Sport. Fra due settimane c’è subito la Coppa Italia poi arriverà la Viola di Dzeko e Kean. Mina e Luperto ancora fermi ai box Wieteska ceduto, Augello svincolato, Pisacane è davvero in difficoltà. Anche con Ranieri e Nicola la squadra era in difficoltà senza il colombiano.
Nel test amichevole contro i tedeschi del Magdeburgo, pronti al debutto nella 2. Bundesliga, il Cagliari ha faticato soprattutto nella retroguardia. Fabio Pisacane, alla guida in attesa del nuovo tecnico, ha provato a reinventare Alessandro Deiola come difensore centrale, ma l'esperimento ha offerto risultati alterni. L'avvio arrembante degli avversari ha messo a nudo le fragilità del reparto arretrato, tanto che, nonostante il 2-0 finale, è toccato ai portieri Caprile e Ciocci guadagnarsi gli elogi per aver evitato un passivo più pesante.
Sulle fasce, Nadir Zortea è stato schierato come terzino basso, ma il quadro generale a disposizione dello staff tecnico non rassicura. Il reparto attuale include Obert (centrale), il giovane Pintus dalla Primavera, Idrissi (a sinistra), Veroli (centrale), oltre a Zappa e Di Pardo sulla corsia destra.
Un organico che, sebbene il club mostri ottimismo, sembra ancora incompleto per affrontare una stagione di Serie A all’insegna della lotta salvezza. Il direttore sportivo Guido Angelozzi ha il compito di rafforzare il pacchetto arretrato con innesti esperti e affidabili. Anche perché, a oggi, manca ancora un assetto stabile e definito, soprattutto in assenza di punti fermi come Mina e Luperto.