Diego Lopez: "Zola impressionante, O'Neill e Francescoli sono stati i più forti giocatori nella storia del Cagliari"

Diego Lopez, ex capitano e allenatore del Cagliari, ha rilasciato una lunga intervista a Espn Deportes Uruguay, nel quale ha ripercorso la sua carriera e ha parlato di alcuni suoi ex compagni di squadra in rossoblù. Di seguito un stralcio delle sue parole, tradotte da TuttoCagliari.net:

ZOLA? IMPRESSIONANTE - "A Cagliari ho come compagno di squadra anche Gianfranco Zola, che era venuto a finire la sua carriera dopo aver giocato nel Chelsea. Pensavo che avrei visto un giocatore finito, invece nonostante fosse a fine carriera, ho trovato un giocatore integro fisicamente, era impressionante e ho potuto ammirarlo anche negli allenamenti".

O'NEILL GIOCATORE COMPLETO, SFORTUNATO ALLA JUVE - “Con Abe (Nelson Abeijón) arrivammo insieme a Cagliari nel 1998, e ricordavamo che Fabián O'Neill in Uruguay giocava dietro l'attaccante. Invece arrivammo e trovammo un "numero 5" che ringhiava sui piedi dell'avversario. 'Fabian, cosa ti hanno fatto?', dicevamo. Si è completato come giocatore in Italia. Ha avuto sfortuna alla Juventus, dove si è infortunato e non ha potuto giocare e dimostratore il suo valore".

O'NEILL E L'ALLENAMENTO DA "INFORTUNATO" - “Il suo momento migliore lo abbiamo vissuto noi al Cagliari in Serie A, è stato spettacolare perché saltava, ti dribblava, aveva forza e potenza. Un giorno il Cagliari doveva fare una seduta tattica prima di una partita e O'Neill ha avuto un dolore al quadricipite della gamba destra, per cui l'allenatore gli ha detto che non si sarebbe allenato nonostante fosse in grado di poter eseguire la maggior parte della seduta con la palla. Invece l'allenamento cominciò e Fabián ha finito tutto l'allenamento con il piede sinistro. Il tecnico si fermò e lo guardò: non riusciva a crederci. Ha tirato tutti i calci di punizione con il piede sinistro!"

O'NEILL E FRANCESCOLI I PIÙ FORTI NELLA STORIA DEL CAGLIARI - “Per il Cagliari avere la fortuna di aver avuto giocatori del loro livello non è stato normale. In Sardegna ho fatto la differenza perché ho giocato tanti anni, ci ha giocato anche Pepe Herrera, ma i migliori calciatori, non solo stranieri, ma della storia del Cagliari sono stati loro due: Fabián ed Enzo”.