ESCLUSIVA TC - ENRICO VARRIALE: "La chiusura dell'affare-Gaetano farebbe felici tutti: il Napoli, il Cagliari e il giocatore. La quadra si troverà a metà strada tra l'offerta dei sardi e la richiesta dei partenopei"

Il noto giornalista Enrico Varriale fa il punto sul mercato del Cagliari, con un particolare occhio di riguardo per l’operazione che potrebbe (ri)portare in rossoblù Gianluca Gaetano, in uscita dal Napoli di Antonio Conte.
Enrico, come valuta il mercato fin qui condotto dalla società presieduta da Tommaso Giulini e a che punto è l’affare-Gaetano, vera telenovela dell’estate 2024?
“Antonio Conte sta valutando accuratamente la rosa partenopea, e Gaetano – assieme anche a Cajuste – rientra tra quei giocatori che il mister ha di fatto messo sul mercato. Gianluca da par suo tornerebbe volentieri a Cagliari, dove l’anno scorso si è trovato benissimo contribuendo, tra l’altro, in maniera decisiva alla salvezza della compagine sarda. Per cui il nodo è fondamentalmente economico: il Napoli chiede circa 12 milioni, il Cagliari attualmente è fermo a 8. Credo che l’accordo si possa trovare a metà strada, includendo anche il discorso dei vari bonus. Sarebbe una soluzione che accontenterebbe il Napoli, il Cagliari e il giocatore stesso, che a mio avviso è un elemento di valore e, se impiegato con continuità in un ambiente stimolante, potrebbe rappresentare una risorsa interessante anche per il calcio italiano in generale. Il CT Spalletti lo aveva convocato per la tournée americana, alla quale tuttavia il ragazzo non aveva potuto partecipare.
Detto questo, il Cagliari ha già chiuso alcuni affari interessanti con l’Atalanta e in difesa ha preso Luperto, elemento ben conosciuto dal neotecnico Davide Nicola il quale, tra parentesi, secondo me è l’uomo giusto per raccogliere la preziosa eredità lasciata in dote da Claudio Ranieri. Anche sotto il profilo delle qualità umane ed empatiche, oltre che dal punto di vista tecnico-tattico.”
A suo avviso in quali ruoli è ancora necessario puntellare il Cagliari per renderlo più competitivo rispetto allo scorso campionato?
“Io direi che a centrocampo col possibile - e anzi probabile - arrivo di Gaetano i rossoblù sarebbero coperti. Anche perché credo che questo potrebbe essere un anno cruciale per l’ulteriore valorizzazione di un talento naturale come Matteo Prati, un giocatore che a me piace moltissimo come play. In attacco è arrivato Piccoli, e forse in effetti in quel reparto qualcosina in più servirebbe. Fermo restando che il Cagliari, come del resto tutte le società di serie A, deve prestare particolare attenzione ai propri conti e, dunque, cercherà più che altro di trovare l’occasione propizia per rimpinguare il pacchetto avanzato.”
La piazza vorrebbe un centravanti da 10-12 gol a stagione, anche perché la permanenza in Sardegna di Gianluca Lapadula è un grosso punto interrogativo. Il nome più gettonato a tal riguardo sembra essere quello di Nzola.
“Bisognerebbe prima capire se e quanto verrà valutato Lapadula, perché le risorse per gli acquisti devono essere alimentate anche dalle cessioni. Qualche tempo fa ho sentito parlare di un interessamento del Cagliari per Cheddira, un attaccante a mio parere molto valido. Credo tuttavia che Antonio Conte non se ne voglia privare.”