ESCLUSIVA TC - GIACOMO BANCHELLI: "La gara tra Cagliari e Fiorentina è un'incognita: molto dipenderà dalla condizione fisica delle due squadre. Prevedo un Cagliari attendista: i viola sono tecnicamente superiori e faranno la partita"

Il doppio ex Giacomo Banchelli introduce ai microfoni di Tuttocagliari.net la sfida di domenica tra Cagliari e Fiorentina, che si affronteranno all’Unipol Domus alle ore 18,30.
Giacomo, che gara si aspetta domenica tra i rossoblù e i gigliati?
“Difficile dirlo: si tratta della prima giornata di campionato. Molto dipenderà dal tipo di preparazione che le due squadre hanno svolto. Giovedì la Fiorentina avrà una partita di Conference League, che vorrà sicuramente vincere per passare il turno. È vero che l’avversario non sembra in grado di impensierire granché Kean e compagni, ma Pioli sicuramente ci terrà a partire col piede giusto in Europa.
Il Cagliari, come tutti gli anni, dovrà conquistarsi la permanenza in serie A con le partite giocate in casa. Sicuramente i rossoblù si sono rinforzati nel corso del mercato estivo, però in Coppa Italia contro l’Entella hanno faticato e hanno superato il turno solo ai rigori. Certo, la tensione emotiva che Luperto e compagni metteranno in campo domenica contro i viola sarà ben diversa… Ecco, diciamo che il match dell’Unipol Domus è un po’ un’incognita: in primo luogo bisogna capire qual è la condizione fisica dei ventidue in campo.”
Se lei fosse in Fabio Pisacane imposterebbe una gara aggressiva, magari schierando un uomo in più nel reparto offensivo, o prediligerebbe un atteggiamento attendista?
“Secondo me Pisacane opterà per un approccio attendista, almeno nel primo tempo. Poi magari nella ripresa inserirà quegli elementi che potrebbero fargli vincere la partita. Non credo che il Cagliari partirà a spron battuto, aggredendo i viola e affrontandoli a viso aperto. D’altra parte la qualità tecnica dell’undici toscano è indubbiamente superiore.”
Lei a cosa pensa che possa ambire il nuovo Cagliari nel lungo periodo? Ci sono le premesse per ottenere qualcosa in più di una salvezza alla penultima giornata?
“Io mi auguro vivamente che i sardi possano migliorare il piazzamento ottenuto nelle ultime stagioni. La speranza è che i tifosi non debbano soffrire, per l’ennesima volta, fino a una o due giornate dal termine del campionato e che la salvezza venga conquistata, magari, con cinque o sei domeniche d’anticipo. Sul mercato sono stati fatti dei buoni acquisti, ma come sempre sarà il campo a dare il responso definitivo.”