ESCLUSIVA TC - LEONARDO SEMPLICI: "Oggi la serie A è divisa in tre fasce: la speranza è che il Cagliari possa assestarsi nella fascia media, veleggiando a metà classifica. Borrelli è forte tecnicamente e può coesistere con Roberto Piccoli"

L’ex allenatore del Cagliari Leonardo Semplici, intervistato da Tuttocagliari.net, auspica per i rossoblù un’annata più gratificante e più ricca di soddisfazioni rispetto alle ultime due vissute in serie A. Semplici, inoltre, “presenta” ai tifosi il neoacquisto Gennaro Borrelli, da lui definito “una prima punta che potenzialmente potrebbe anche convivere con Roberto Piccoli.”
Leonardo, lei conosce bene Tommaso Giulini: cosa può averlo spinto, a suo giudizio, a ingaggiare un giovane esordiente come Pisacane per allenare il Cagliari in serie A?
“Si è basato sulla profonda conoscenza della persona e dell’allenatore, che negli ultimi anni si è brillantemente distinto alla guida del settore giovanile rossoblù. Penso dunque che Pisacane abbia le qualità e le conoscenze per allenare con successo in serie A. Soprattutto avrà la fiducia della società. Inoltre sarà affiancato da un direttore sportivo di grande spessore come Guido Angelozzi: questo è un aspetto molto importante per un giovane tecnico. Mi auguro che questo connubio di gioventù ed esperienza possa regalare alla piazza cagliaritana i risultati tanto attesi.”
A proposito di risultati, a suo avviso quale potrebbe essere l’anno prossimo la reale dimensione del Cagliari? A quale posizione di classifica potrebbe ragionevolmente ambire l’undici rossoblù?
“Il campionato italiano ormai è diviso in tre fasce: nella prima sono comprese le squadre top level che si contendono lo scudetto o un prestigioso piazzamento europeo; nella seconda fascia, quella media, si collocano le formazioni che veleggiano a metà classifica; la terza fascia è quella riservata a chi lotta strenuamente per la salvezza. Il mio auspicio è che il Cagliari riesca ad aggregarsi alle compagini della seconda fascia, anche per ritagliarsi qualche soddisfazione in più dopo aver vissuto delle stagioni sofferte e tribolate. Ovviamente dovrà essere messo in preventivo qualche investimento significativo, ma penso che il presidente Giulini abbia la possibilità e la voglia di migliorare la squadra e, di conseguenza, il piazzamento finale in classifica.”
Gennaro Borrelli, ex Brescia, è ufficialmente un giocatore del Cagliari. Quali sono le sue caratteristiche peculiari?
“Parliamo di un attaccante piuttosto simile a Roberto Piccoli, anche se credo che i due potrebbero anche giocare insieme. Borrelli ha delle buone qualità tecniche e una grande fisicità. Inoltre è piuttosto giovane, quindi potrebbe rivelarsi un investimento importante in prospettiva futura. Cagliari è certamente una piazza che potrebbe valorizzarlo.”
Ma si tratta più di una prima o di una seconda punta?
“Di solito gioca come prima punta, ma con le conoscenze tecnico-tattiche di oggi due cosiddette ‘prime punte’ possono tranquillamente coesistere. Per cui non è detto che debba giocare necessariamente in sostituzione di Piccoli: sarà ovviamente l’allenatore a valutare dove e come schierarlo, a seconda dell’avversario da affrontare e dei diversi frangenti delle varie partite.”