ESCLUSIVA TC – Maffessoli (BresciaOggi): “Il pareggio con il Cittadella ha ridato serenità. Brescia-Cagliari? Sarà una partita combattuta. Una ghiotta occasione per i rossoblù per accorciare le distanze”

ESCLUSIVA TC – Maffessoli (BresciaOggi): “Il pareggio con il Cittadella ha ridato serenità. Brescia-Cagliari? Sarà una partita combattuta. Una ghiotta occasione per i rossoblù per accorciare le distanze”TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Paola Pascalis
sabato 4 marzo 2023, 14:00Primo piano
di Roberta Lai

Alla vigilia di Brescia-Cagliari la redazione di TuttoCagliari.net ha intervistato in esclusiva Alessandro Maffessoli, giornalista di BresciaOggi che ai nostri microfoni ha analizzato il momento della squadra guidata da Daniele Gastaldello, reduce dal pareggio con il Cittadella.

Brescia reduce da un momento non proprio esaltante. Il pareggio con il Cittadella è arrivato dopo sette sconfitte consecutive. Come sta la squadra in questo momento?

“Ci sono due correnti di pensiero: quelli che dicono che il pareggio con il Cittadella è servito solo relativamente a tamponare una situazione che si era fatta abbastanza critica e quelli un po’ più ottimisti che invece vedono quel pareggio come un piccolo punto di ripartenza. Se arrivi da sette sconfitte consecutive, secondo me, a livello proprio mentale era fondamentale uscire un po’ dal loop del perdente per riuscire a muovere un po’ la classifica. Evidentemente non basta ancora, per la salvezza c’è bisogno di altro. Questa squadra non è stata costruita per mirare ai playoff o alle prime posizioni ma non la vedo neanche da zona retrocessione o playout. Chiaro però che se ti trovi lì significa che durante la stagione qualcosa non ha funzionato come avrebbe dovuto”.

Uno degli elementi potrebbe essere il digiuno dal gol? A cosa è dovuto?

“Si è visto un timido risveglio nella partita più difficile, quella contro il Bari: il Brescia ha calciato in porta diciotto volte, di queste sei nello specchio. Dare colpa solo alla sfortuna no, diciamo che sono state fatte delle scelte un po’ azzardate soprattutto in occasione del mercato di gennaio e il Brescia paga il fatto di non avere un attaccante di peso. L’ultimo mercato di ha portato via Moreo, l’unico giocatore fisicamente più dotato rispetto agli altri che magari tiene impegnata la difesa avversaria, tiene alta la squadra, ti fa respirare nei momenti di difficoltà. Il Brescia paga un po’ questo così come l’aspetto psicologico. Quando non riesci a buttare la palla poi sei colpito da questa sindrome da cui non riesci a liberarti. La soluzione c’è: continuare a provarci finché il gol arriverà”.

Quanto pesa sulla squadra il valzer di allenatori?

“Lo sta pagando tantissimo. Credo che un giocatore si senta anche destabilizzato nel tornare a fare allenamento dopo una partita con un altro allenatore. Bisogna mettere la squadra nelle condizioni di lavorare al meglio, il dover ricominciare tutto da zero non aiuta sicuramente”.

Salvezza ancora possibile?

“Sono abbastanza ottimista. In un campionato come la B la continuità è fondamentale e per questo dico che il punto con il Cittadella può essere un trampolino di lancio ma deve essere alimentato con altri risultati positivi. È importante aver recuperato un briciolo di serenità”.

Domani la sfida con il Cagliari, alla ricerca della scintilla per sfatare il tabù della trasferta. Come vede attualmente la squadra di Ranieri?

“Il Cagliari domani avrà la motivazione di spingere per cercare di arrivare a questo secondo posto che secondo me è ancora raggiungibile. È una squadra ben strutturata per occupare le posizioni alte della classifica. Ha sofferto, forse fin troppo mancando occasioni incredibili che le avrebbero permesso di stare più a stretto contatto con le prime. Ranieri, secondo me, è la persona giusta per far riprendere quota al Cagliari, la scelta di Giulini è stata molto azzeccata in quest’ottica. Mancano ancora tante partite, i punti che deve recuperare sulle prime sono tanti ma la stagione è ancora lunga”.

Che partita si aspetta? Gastaldello ricorrerà al turnover per recuperare e gestire al meglio le energie?

“Non penso, probabilmente metterà in campo la formazione migliore o quella che in questo momento può dare più garanzie. Mi aspetto una partita molto aperta: se guardiamo numeri, profondità della rosa e qualità non dovrebbe esserci partita, il Cagliari è favorito. Il Brescia, però, può lottare sul fattore casa e quindi sulle difficoltà dei rossoblù in trasferta per cercare di dare quella continuità che serve per questo finale di stagione. Sarà una partita sicuramente combattuta, il Cagliari non può permettersi di regalare nulla, anzi. Ha una ghiotta occasione per provare ad accorciare sulle squadre che la precedono o quantomeno ha la possibilità di stare agganciato al treno delle prime della classe. Il Brescia, invece, deve lottare davvero con il coltello tra i denti. Una partita combattuta, non bellissima sul piano contenutistico di occasioni ma più tattica. Che vinca il migliore”.

Si ringrazia Alessandro Maffessoli per la disponibilità e la cordialità nell’accettare e svolgere questa intervista.