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ESCLUSIVA TC - MARCO NAPPI: "Cagliari-Fiorentina è una sfida da tripla. La qualità dei viola potrebbe essere letale per i sardi, che però in casa propria non hanno paura di nessuno e possono battere chiunque"

ESCLUSIVA TC - MARCO NAPPI: "Cagliari-Fiorentina è una sfida da tripla. La qualità dei viola potrebbe essere letale per i sardi, che però in casa propria non hanno paura di nessuno e possono battere chiunque"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Matteo Ferri
Ieri alle 14:58Primo piano
di Matteo Bordiga

Ha militato nella Fiorentina dal 1989 al 1991: per lui 44 presenze in maglia viola condite da 6 gol.

Marco Nappi, ex attaccante e oggi allenatore, gioca in anticipo per Tuttocagliari.net il match che stasera vedrà contrapposta la formazione isolana, allenata da Fabio Pisacane, a quella gigliata, guidata da Stefano Pioli.

Marco, Cagliari-Fiorentina è una partita dal pronostico aperto?

“Apertissimo, a mio parere. La Fiorentina viene da una gara di Conference League e, dunque, Pioli potrebbe cambiare qualcosina a livello di formazione. Il Cagliari è reduce da una prestazione positiva contro l’Entella in Coppa Italia, con annesso passaggio del turno, e soprattutto avrà dalla sua un pubblico passionale e pieno di entusiasmo. Insomma, per me sarà una bella partita, molto combattuta e assolutamente da tripla in schedina. Certo, la qualità dei toscani potrebbe risultare letale per i sardi, ma i rossoblù in casa propria si fanno sempre rispettare e possono battere chiunque.”

Anche perché, se è vero che gli uomini di Pioli sono molto temibili dalla cintola in su, va anche sottolineato che ogni tanto accusano qualche amnesia difensiva.

“Vero, ma il Cagliari recentemente ha perso Roberto Piccoli, ceduto proprio alla Fiorentina. Ad ogni modo ribadisco che assisteremo a un match gradevole e molto aperto, come spesso accade quando si incontrano sardi e toscani.”

Ha nominato Piccoli: a suo avviso ora il Cagliari ha bisogno di ingaggiare un sostituto?

“Direi che il vero problema, in questo momento, è proprio quello di trovare l’attaccante in grado di rimpiazzare Piccoli. Il Cagliari dovrebbe portare in Sardegna un bomber da doppia cifra che sappia trascinare la squadra e migliorarne sensibilmente il rendimento. Pensiamo al Milan: i rossoneri non riescono in nessun modo a trovare una prima punta da quindici-venti gol all’anno. Occorre scegliere il giocatore giusto dal punto di vista tecnico ma anche sotto l’aspetto caratteriale: deve essere capace di inserirsi al meglio nel gruppo e di soddisfare le richieste tattiche di mister Pisacane.”

Secondo lei dove può arrivare il Cagliari nel lungo periodo? Sarà possibile ottenere una salvezza meno sofferta rispetto a quelle delle ultime due stagioni?

“Dipenderà da tanti fattori. Già partire bene sarebbe importante, perché darebbe entusiasmo e, soprattutto, punti preziosi. Il Verona l’anno scorso all’esordio sconfisse il Napoli, e alla fine quel successo si rivelò determinante per la salvezza degli scaligeri. Tutto l’ambiente cagliaritano dovrà lasciar lavorare serenamente la squadra e il mister. E avere pazienza. Ma questo i tifosi rossoblù lo sanno perfettamente.”