ESCLUSIVA TC - RAFFAELE PAOLINO: "Ieri mi sono piaciuti il coraggio e l'intraprendenza dimostrati dal Cagliari. Ma è presto per esprimere giudizi. Il Napoli è una Ferrari: al Maradona dovremo pressare per novanta minuti e giocare uomo contro uomo"

L’ex attaccante del Cagliari Raffaele Paolino, sempre molto attento alle vicende rossoblù, ai microfoni di Tuttocagliari.net commenta il positivo esordio in campionato degli uomini di Pisacane, che all’Unipol Domus hanno debuttato con un pareggio per 1-1, ottenuto al 94’, contro la Fiorentina.
Raffaele, ieri il Cagliari ha offerto una prestazione nel complesso incoraggiante, impreziosita dal gol di Luperto giunto proprio a fil di sirena.
“La prima cosa da dire è che questa squadra ha carattere: proprio come il suo allenatore. Però aspetterei almeno altre tre o quattro giornate per formulare dei giudizi. Ieri l’approccio è stato buono, così come l’atteggiamento: la sconfitta sinceramente sarebbe stata una beffa.”
Nel primo tempo i sardi hanno approfittato della stanchezza dei viola dopo la trasferta di giovedì in Conference League e hanno aggredito gli avversari con decisione, sorprendendo per vivacità e per intraprendenza.
“Infatti mi sono piaciuti molto il coraggio dimostrato da Luperto e compagni e il pressing alto esercitato nei primi quarantacinque minuti. Ma ripeto: le prime giornate sono poco indicative. Pensiamo alla fine che ha fatto il Milan contro la Cremonese. Per qualsiasi valutazione mi riaggiornerei alle prossime partite.”
Prossima tappa Napoli, stadio Maradona: una sfida - quasi proibitiva - ai Campioni d’Italia. Che tipo di gara dovrà impostare Pisacane?
“Ho seguito con attenzione Sassuolo-Napoli. I partenopei dispongono di un centrocampo fortissimo, penso il migliore in assoluto in serie A, e lì in mezzo giocano a quattro. Dunque il Cagliari dovrà schierare almeno quattro elementi nella zona nevralgica del campo. Il tallone d’Achille della squadra di Conte è forse la finalizzazione: davanti Lucca e compagni fanno un po’ di fatica. Una cosa è certa: l’unico modo per mettere in difficoltà i Campioni d’Italia è quello di non farli ragionare. Noi dovremo tenere un baricentro alto e non aspettarli nella nostra area di rigore, ma giocare a ritmi forsennati uomo contro uomo e aggredirli fin dal primo minuto. Questa è la chiave per portare a casa almeno un’ottima prestazione: non so se basterà per strappare anche un risultato positivo. Naturalmente tutto ciò non è affatto facile: parliamoci chiaro, il Napoli è una corazzata.”