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Pisacane in conferenza: "Mina e Deiola sono out. Verona squadra che ha raccolto poco"

Pisacane in conferenza: "Mina e Deiola sono out. Verona squadra che ha raccolto poco"
Ieri alle 12:50Primo piano
di Giancarlo Cornacchia
Dal nostro inviato al Crai Sport Center, Giancarlo Cornacchia

Dopo la sconfitta la interna contro il Bologna, il Cagliari cerca riscatto sull'ostico campi dell'Hellas Verona. Gli scaligeri sono in grandissima difficoltà: solo quattro punti in classifica e due miseria goal realizzati in sette apparizioni. I rossoblù devono provare ad approfittare di questa situazione. Come presenterà la gara il tecnico Fabio Pisacane? Scoprilo con noi a partire dalle ore 12.30.

Ore 12.33  Inizia la conferenza.

INFERMERIA. "Paradossale dover partire dall'infermeria. Radunovic, Pintus, Di Pardo sono coloro che rimarranno ai box, assieme a Mina e Deiola. Il difensore non ci sarà, non dobbiamo insistere. Deiola lo dobbiamo gestire a causa di un problema che ha avuto la scorsa settimana".

VERONA. "E' una delle nostre finali, abbiamo bisogno di furore ed energia. Non voglio essere uno che aizza prima della gara, ma dovremo considerarla così. dobbiamo prepararla come le altre. E' un avversario che ha meno punti di quanto merita. E' una squadra collaudatissima, lo scorso anno hanno sofferto parecchio, ma poi si sono brillantemente salvati. Oggi ha un concetto collaudato, rinforzato specie da questi ragazzi che hanno sviluppato un ottimo XG tra i più alti della Serie A"

CON O SENZA MINA. "Portiamo avanti un discorso, preparare prima la partita sui calciatori che abbiamo a disposizione. Cambia in base all'avversario, se attacca maggiormente la profondità o meno. Non dipende dalla sua assenza". 

POCA CONCRETEZZA IN AVANTI. "Sicuramente non condanno i giocatori se sbagliano, rischiamo di peggiorare le cose. L'importante è creare, è un problema quando non arrivi. Contro il Bologna nel primo tempo abbiamo creato qualcosa, mentre nella ripresa con più punte abbiamo creato di meno. Dobbiamo continuare a lavorare, il goal arriverà. Di certo gli ultimi 15/20 minuti non mi hanno fatto dormire. Come capogruppo di questa squadra non posso permettere che la squadra sia passiva. Possiamo perdere, ma dobbiamo saper perdere. Non voglio che non si faccia il possibile". 

GOAL SUBITI DA CALCIO PIAZZATO. "Ne abbiamo presi tre, non tanti. A Udine e contro il Bologna c'è stato un problema di collocamento e orientamento sull'uomo".

ZE PEDRO. "Parlo tantissimo con lui, così come con tutti gli altri. Mi piace sapere tutto, senza entrare nella sfera privata. Proviene da un campionato meno tattico e tecnico, dove solo tre squadre si giocano il titolo. Deve ambientarsi, come così vale per tutti gli altri, senza porre l'accento su ogni errore. Non bisogna porre troppe aspettative oltre il normale. Sono contento di lui, sono convinto che potrà far vedere il suo potenziale". 

L'ASSENZA DI DEIOLA. "E' un ragazzo che no si risparmia mai. E' sardo, uno di quelli che quando non vinciamo, è il primo a non dormire e a soffrire. Mi sono promesso di non porre l'accento su chi manca. Alessandro è importante, così come gli altri che non vedono l'ora di scendere in campo".

JUAN RODRIGUEZ. "Potrebbe anche esordire a Verona. E' un potenziale giocatore importante. Va accompagnato così come altri".

Fine  della conferenza.