A Torino un'altra prova sontuosa. L'Unione Sarda: "Capitan Deiola, chilometri di cuore. Il mediano che sa essere un leader"
"Cagliari: Deiola, un anno da leader". Questo il titolo nella prima pagina de L'Unione Sarda. Nella prima sportiva: "Capitan Deiola, chilometri di cuore. Il mediano che sa essere un leader". A Torino un'altra prova sontuosa anche se da difensore.
Da agosto a oggi ha macinato quasi 169 chilometri, una media che supera i 10 km a partita, confermandosi tra i giocatori più generosi e continui della formazione rossoblù. Anche a Torino ha offerto un’altra prova di peso specifico enorme, persino in un ruolo adattato più difensivo, dimostrando di sapersi mettere al servizio della squadra in qualsiasi contesto tattico.
La sua stagione è un concentrato di sacrificio e leadership. In un gruppo giovane, che spesso deve stringere i denti e reagire alle difficoltà, Deiola resta un punto fermo: interviene, copre, guida i compagni e chiude gli spazi quando la partita lo richiede. È la certezza silenziosa a cui Pisacane si affida nei momenti complicati.
Non sono mancati, negli anni, giudizi superficiali e critiche social che lo dipingevano come semplice alternativa e non profilo da Serie A. Lui ha risposto nel modo più efficace: con il campo. Ha attraversato allenatori, sistemi di gioco e fasi delicate del club, restando sempre una scelta di titolarità grazie all’affidabilità, al carattere e a quel senso di appartenenza che lo rende un leader riconosciuto dentro e fuori dallo spogliatoio.
Per il Cagliari, oggi, Deiola non è solo un giocatore fondamentale: è un simbolo di resilienza.