Corsa salvezza, Polverosi: "Rischia anche l'Udinese. Cagliari e Parma, lotta con i debuttanti. Nicola a caccia di un'altra impresa"

Alberto Polverosi, sul sito del Corriere dello Sport, fa il punto sulla corsa salvezza: "C'è il sospetto che dentro alla prossima lotta alla salvezza ci finisca anche l’Udinese, a meno che in queste ultime settimane di mercato non salti fuori con qualche idea interessante. La cessione di Lucca (12 gol nel campionato scorso), di Thauvin (tecnicamente il punto più alto) e di Bijol (tre stagioni da leader della difesa friulana) hanno indebolito la squadra. Tuttavia soffriranno di più le tre neopromosse.
Il Pisa è passato da un centravanti campione del mondo (Inzaghi) a un altro centravanti campione del mondo (Gilardino), peraltro ex compagni nel Milan di Ancelotti, e finora le sue scelte sono interessanti: Cuadrado, Nzola e una garanzia a centrocampo, Aebischer.
Il ritorno del Sassuolo ripropone in Serie A l’ultima bandiera del calcio italiano, Domenico Berardi: anche in questo caso sarà un campione del mondo, Fabio Grosso, a tentare l’impresa. E di impresa (non certo la prima) bisognerà parlare se Nicola salverà la Cremonese, più solida in difesa con Baschirotto.
Se il Genoa ritroverà il rendimento della scorsa stagione non avrà problemi a mettersi in salvo, anche grazie all’ottimo lavoro di Patrick Vieira, curiosamente terzo allenatore della zona-salvezza ad aver vinto da giocatore un campionato del mondo.
Lo stesso non si può dire per il Verona, il Cagliari, il Parma e il Lecce. Due si sono affidate ad allenatori giovani e debuttanti, lo spagnolo Carlos Cuesta a Parma e il sardo d’adozione Fabio Pisacane a Cagliari. Ma se quest’ultimo finora ha avuto la fortuna della conferma di Piccoli, per Cuesta il problema sarà trovare i sostituti di Bonny e Sohm, compito non molto facile.
Il Verona ha ceduto tanto e soprattutto i pezzi migliori, da Ghilardi a Duda a Coppola. Come per il Parma, non sarà semplice porre rimedio a partenze di quel livello. Ma questo è il destino dell’Hellas e Zanetti lo sa. Ogni anno si riparte da zero, stavolta però potrà scommettere su un attaccante brasiliano che molti indicano come promessa, Giovane, ex Corinthians.
Il Lecce sta aspettando l’offerta buona per Krstovic: se arriverà, toccherà a Corvino inventarsi il nome di un sostituto all’altezza, anche se in casa ha già il centravanti che tanti danno come futuro azzurro, il giovanissimo Camarda. Il Lecce ha bisogno di gol, nel campionato scorso ha avuto il peggior attacco della Serie A".