Corsport - Cagliari, Ranieri lavora sulla testa

"Cagliari, Ranieri lavora sulla testa". Così titola stamattina il Corriere dello Sport. L'allenatore dà la scossa. Gambe frenate e paura di sbagliare cause degli ultimi flop dei rossoblù. 

Intensità, concentrazione, rabbia nel primo allenamento della settimana, condito da quella paura che lo stesso presidente Tommaso Giulini aveva invocato sabato pomeriggio dopo la sconfitta rimediata contro la Lazio. Che, però, dovrà essere solo da monito, da stimolo per lavorare con determinazione ancora maggiore. Per poi restare fuori dal rettangolo di gioco la domenica. Perché il Cagliari di queste ultime settimana è sembrato intimorito, quasi spaesato, con le gambe frenate dal terrore di poter sbagliare - scrive Giuseppe Amisani -. Alla ripresa di ieri pomeriggio la squadra si è presentata compatta e intenzionata a lasciarsi alle spalle il lungo periodo negativo. La paura ha avuto la sua parte ma ora non ci sono più giustificazioni perché a frenare gli isolani non è stata solo quella. Si è trattato di un mix di cause, tra le quali ha la sua importanza un atteggiamento non certo tipico di chi si deve salvare e deve lottare con le unghie su ogni pallone.