Corsport - Cagliari, Vanoli rimane il favorito

"Cagliari, Vanoli rimane il favorito", è il titolo che campeggia nelle pagine del Corriere dello Sport. È una corsa a due con Pisacane per la panchina dei rossoblù. Il patron Giulini si è preso qualche giorno per decidere-.

Il Cagliari si prepara a scegliere il nuovo allenatore e la corsa sembra ormai ridotta a due nomi: Fabio Pisacane e Paolo Vanoli, che hanno superato la concorrenza di altri profili. Al momento, il tecnico ex Torino appare in leggero vantaggio, ma il presidente Tommaso Giulini ha deciso di prendersi ancora qualche giorno per riflettere. La decisione definitiva potrebbe arrivare entro la prossima settimana.

Pisacane rappresenta una figura molto apprezzata nell’ambiente rossoblù, tanto da essere considerato un predestinato da Giulini stesso. Nella stagione appena conclusa ha sfiorato i playoff scudetto con la Primavera, conquistando inoltre la Coppa Italia di categoria, primo trofeo di questo tipo nella storia del settore giovanile del club.

Il limite principale della sua candidatura resta però la mancanza di esperienza in prima squadra. In un gruppo che vanta una media d’età di 26,4 anni e che si prepara ad affrontare una stagione complicata in Serie A, l’inesperienza potrebbe rivelarsi un rischio non trascurabile.

Dall’altra parte, Paolo Vanoli offre un profilo molto più rodato. Già seguito dal Cagliari nella scorsa estate su iniziativa del direttore sportivo Nereo Bonato, Vanoli alla fine preferì il progetto del Torino, club che si inserì nella trattativa su indicazione del presidente Urbano Cairo. 

Oggi il suo ritorno in orbita Cagliari è concreto, ma non privo di ostacoli: pesa la scelta fatta dodici mesi fa, ma anche l’ingaggio da 1,2 milioni di euro a stagione, una cifra importante per i parametri attuali del club sardo.

In parallelo, Giulini monitora anche la posizione di Davide Nicola, ancora legato contrattualmente al Cagliari con un accordo da un milione netto annuo valido fino a giugno 2027. Se l’ex tecnico dovesse trovare una nuova sistemazione in Serie A, il club isolano avrebbe maggiore margine di manovra economica per affrontare un nuovo investimento tecnico, rendendo più concreta l’opzione Vanoli.