Gazzetta di Parma - Parma più forte del Cagliari in campo, ma...

"I limiti del Parma", è l'apertura delle pagine sportive della Gazzetta di Parma. Alla squadra di Cuesta mancano concretezza e cinismo, Crociati più forti del Cagliari in campo ma a bocca asciutta: una superiorità sterile e le disattenzioni fatali spiegano il ko.
Se si lasciano da parte le polemiche arbitrali, la fotografia del match dice che il Parma avrebbe avuto più di un motivo per portare a casa i tre punti. I dati sono chiari: possesso palla quasi identico (51% Cagliari, 49% Parma), stessa precisione sotto porta con 5 tiri nello specchio per parte, ma un totale di 17 conclusioni gialloblù contro le 12 dei rossoblù.
Nonostante la maggiore produzione offensiva, la squadra di Cuesta non è riuscita a concretizzare. Merito in buona parte di Caprile, migliore in campo tra i padroni di casa, autore di almeno quattro parate decisive che hanno tenuto a galla il Cagliari.
La sensazione generale, al di là delle statistiche, è che il Parma abbia espresso un calcio più fluido e qualitativo, lasciando però il campo a mani vuote. Una sconfitta che brucia e che amplifica il rammarico, perché a fare la differenza è stata la capacità del Cagliari di colpire con cinismo e concretezza, sfruttando le poche occasioni avute.