Gazzetta - Dimarco, Barella, Bastoni e Darmian: i quattro pulcini con il nerazzurro nel destino

"Te l'ho promesso da bambino. I quattro pulcini con il nerazzurro nel destino". Dimarco, Barella, Bastoni e Darmian: vite parallele con un sogno comune. Che all’Inter è diventato realtà. Come canta San Siro..... "Tu non sai quanto ti amo. Tu sei il vanto di Milano. Quello stemma sopra al cuore. Rappresenta il primo amore. Te l’ho promesso da bambino. Per sempre ti starò vicino", il coro dei tifosi.
Nicolò - si legge sul quotidiano - lo chiamano ancora “su picciocheddu de Casteddu”, il ragazzino di Cagliari. A cinque anni, quando entrava nella Scuola Calcio Gigi Riva, non poteva ancora immaginare il treno in partenza, ma a benedirlo c’era già il patriarca di Sardegna.Rombo di Tuono, ideatore e creatore della scuola, era anche il presidente di quel bambino biondissimo e paffutello, vivace e intelligente: qualsiasi cosa gli capitasse al piede, lui doveva provare il palleggio. Poi guardava Dejan Stankovic in tv, altro interista di cuore, e ripeteva: «Voglio essere come lui…». Non c’è andato distante, anzi. A sette anni la segnalazione a Gianfranco Matteoli, motore dell’Inter del Trap, e da lì l’approdo al Cagliari. Il caratterino ruvido portava con sé reazioni isteriche e qualche punizione: a volte finiva con il broncio in tribuna, ma poi tornava sempre in campo.