Gazzetta - Piccoli si fa in 3

"Piccoli si fa in 3. Le opzioni viola: con Kean, senza o dalla panchina", titola La Gazzetta dello Sport.  Grazie alle idee di Pioli, il centravanti rende la Fiorentina meno prevedibile. E sui colpi di testa può fare la differenza. 

Il nuovo volto dell’attacco viola porta il nome di Roberto Piccoli, che Stefano Pioli potrà schierare accanto a Kean, al suo posto o come carta in più a gara in corso. L’allenatore studia un reparto offensivo duttile e imprevedibile, capace di alternare moduli e interpreti: dal tridente alla coppia di centravanti, fino alla scelta del singolo punto di riferimento. In questo schema trovano spazio anche Dzeko e Gudmundsson, pronti a dare qualità e varietà al gioco d’attacco.

La prima soluzione provata da Pioli è stata proprio quella con Piccoli e Kean in tandem, supportati dalla fantasia di Gudmundsson alle loro spalle. L’esordio dell’ex Cagliari in maglia viola ha acceso l’entusiasmo dei tifosi, con una prova incoraggiante che lascia intravedere margini di crescita.

Perché la convivenza funzioni, servirà tempo e capacità di adattarsi l’uno alle caratteristiche dell’altro: Kean è rapido nell’attaccare la profondità, mentre Piccoli è particolarmente incisivo nel gioco aereo. Basti pensare che, nella scorsa stagione, 5 dei suoi 10 gol in campionato sono arrivati di testa.

Un potenziale che andrà esaltato anche dal lavoro degli esterni. Gli inserimenti e i cross di Dodò e Gosens saranno fondamentali per mettere in condizione il centravanti di sfruttare la sua abilità acrobatica. La costruzione di automatismi offensivi e la ricerca di maggiore lucidità sotto porta saranno alcuni dei compiti principali del tecnico per trasformare la varietà di soluzioni in un’arma vincente.