Giulini cede il 40% del club. Corsport: "Cagliari americano, l'obiettivo congiunto è lo stadio"
"Cagliari americano". Così titola il Corriere dello Sport nelle pagine interne. Giulini cede il 40% al finanziere Fiori: l’obiettivo congiunto è lo stadio. L’uomo d’affari è originario di Carbonia però da decenni risiede in Arizona: «Per me un onore scrivere la storia».
Il presidente Tommaso Giulini cercava da tempo un partner finanziario in grado di sostenere l’imponente investimento necessario per il nuovo stadio “Gigi Riva”, ormai autorizzato in tutte le sue fasi. L’ingresso del fondo statunitense Praxis Capital Management, guidato da Maurizio Fiori, rappresenta il tassello decisivo: il gruppo ha rilevato il 40% delle quote del Cagliari, anche se la società non ha reso nota la cifra esatta dell’operazione.
Tuttavia, considerando una valutazione del club attorno ai 100 milioni di euro al netto dei debiti, è facile dedurre che l’apporto finanziario sia di circa 40 milioni, somma destinata a sostenere il progetto di costruzione del nuovo impianto.
Il piano economico per realizzare lo stadio, del valore complessivo di 187 milioni, è strutturato così: 60 milioni arriveranno da fondi pubblici; 60 milioni saranno coperti dagli investitori privati, suddivisi tra Cagliari Calcio (per il 60%) e il gruppo Costim (per il 40%); i restanti 67 milioni verranno finanziati tramite il sistema bancario.
Nonostante l’ingresso degli americani, Giulini continuerà a detenere il controllo del club e la gestione operativa quotidiana. Il presidente conta però che l’arrivo dei nuovi soci possa contribuire al rafforzamento dell’organizzazione societaria e accelerare il percorso di crescita dei rossoblù.