Il gol al Cagliari e il trono dei bomber. La Repubblica BO: “Toc toc” Orsolini adesso è diventato bomber dell’anno

“'Toc toc' Orsolini adesso è diventato bomber dell’anno", titola l'edizione bolognese de La Repubblica.
Ha bussato a lungo, ma ora la porta del grande calcio si è spalancata davvero. Riccardo Orsolini non è più solo “Orsonaldo” per affetto: oggi è il capocannoniere solitario della Serie A e, numeri alla mano, il miglior realizzatore italiano del 2025.
Da gennaio, l’esterno marchigiano ha già messo a segno 14 reti in campionato, superando Retegui, fermatosi a 13 gol prima di lasciare l’Italia.
Per Orsolini si tratta di un record personale assoluto, ma ciò che sorprende è il confronto con il resto d’Europa: nei cinque principali campionati, solo dieci giocatori hanno segnato più di lui nel 2025. In testa resta l’inarrivabile Mbappé (31 gol), ma il rossoblù non è lontano da nomi come Dembélé, autore di 19 gol in Ligue 1, o Salah, che in Premier ha lo stesso bottino stagionale dell’ala bolognese.
Un rendimento eccezionale, soprattutto in una Serie A dove le punte pure faticano a incidere: dietro Orsolini, infatti, ci sono due “falsi nove” come Paz e Pulisic, mentre i primi veri centravanti in classifica – Bonny, Lautaro e Simeone – si fermano a tre reti.
Non è un caso che nella squadra di Vincenzo Italiano il miglior marcatore non sia un attaccante di ruolo. Nel calcio del tecnico toscano, le ali hanno un compito chiaro: creare e finalizzare.
L’immagine simbolo arriva proprio da Cagliari, con Orsolini che, dopo il gol, corre verso la panchina ad abbracciare il suo allenatore. Un gesto che racchiude riconoscenza e fiducia: “grazie” per aver creduto in lui e per averlo riportato al massimo del suo potenziale.
Con oltre 70 gol in Serie A segnati con la maglia del Bologna, Orsolini ha ormai consacrato la sua maturità calcistica.