Il Resto del Carlino - Si complicano Piccoli e i fratelli Esposito, il Bologna vira su Pinamonti

Il Bologna continua a lavorare sottotraccia per rinforzare il reparto offensivo. Con un calendario sempre più fitto – oltre 50 partite nella scorsa stagione – i dirigenti Giovanni Sartori e Marco Di Vaio sanno che avere soltanto due punte di ruolo può rivelarsi un rischio. Ecco perché - riferisce stamattina Il Resto del Carlino - si punta a inserire una terza opzione di qualità nel pacchetto offensivo.
Le piste che portano ai giovani talenti Francesco Pio Esposito (19 anni) e Sebastiano Esposito (22 anni), entrambi di proprietà dell’Inter, restano per ora congelate. Il primo potrebbe restare a Milano per crescere all’ombra dei big, mentre il secondo potrebbe essere inserito sul mercato al termine delle attività legate al Mondiale per Club.
Altre opzioni si sono già defilate: Roberto Piccoli è stato riscattato definitivamente dal Cagliari, Edin Dzeko ha scelto Firenze, mentre il Vélez Sarsfield non sembra al momento intenzionato ad aprire trattative per il classe 2005 Carrizo, che sta vivendo una fase di grande crescita.
Nella serata di lunedì, è emerso un contatto significativo: quello con l’agenzia Raiola, per sondare la disponibilità di Andrea Pinamonti, attaccante del Sassuolo legato al club neroverde da un contratto fino al 30 giugno 2027, con un ingaggio da circa 2 milioni di euro netti a stagione.
Il Bologna valuta con attenzione la fattibilità dell’operazione, consapevole che la trattativa potrebbe rivelarsi complessa anche in funzione del progetto tecnico e delle esigenze del Sassuolo. Tuttavia, il nome di Pinamonti resta una delle piste più calde per il reparto offensivo felsineo.