Koné sarà titolare anche a Cagliari. Gazzetta: "Non c’è Roma senza Manu. Ora va a caccia del primo gol"

"Non c’è Roma senza Manu. Ora va a caccia del primo gol". Così titola stamattina La Gazzetta dello Sport. Il francese ha giocato tutte le partite di Serie A dall’inizio alla fine Gasperini a Cagliari gli chiede di incidere anche in fase realizzativa. 

A Cagliari, la regia della Roma dovrebbe passare ancora dalle mani di Koné, chiamato a guidare i giallorossi nel tentativo di rialzarsi dopo la quarta sconfitta in campionato. Una delle ipotesi più accreditate porta a un centrocampo “blindato”, composto dal francese insieme a Cristante ed El Aynaoui, soluzione che Gasperini sta valutando con attenzione in vista della trasferta sarda. Una certezza, però, resta: in Serie A, il tecnico difficilmente rinuncia a Koné.

Il motivo è semplice. In mezzo al campo, il nazionale transalpino interpreta il ruolo con corsa, recupero palla e duelli continui, diventando un punto di riferimento per l'equilibrio tattico. Non solo interdizione: a volte il tecnico gli affida anche compiti specifici di marcatura. È successo la scorsa settimana su Lobotka, e prima ancora a San Siro, quando seguì Modric passo dopo passo. Una funzione simile a quella che Ederson aveva nell'Atalanta gasperiniana, pur con una differenza sostanziale: Koné vede meno la porta.

Proprio la finalizzazione è l’ultimo gradino nella sua crescita. In campionato ha concluso verso lo specchio solo in quattro occasioni, colpendo un palo in una delle rare chance avute — celebre l’errore a porta spalancata contro il Bologna. Incrementare il feeling con il gol potrebbe trasformarlo da elemento prezioso a giocatore realmente totale, completandone il profilo tecnico e rendendolo ancor più imprescindibile per il progetto giallorosso.