La Nazione - Corsa salvezza: classifica avulsa e spareggi, guida ai criteri per determinare chi retrocede

"Classifica avulsa nemica, Due fanno lo spareggio". Così titola l'edizione di Empoli de La Nazione, che si sofferma sulla lotta salvezza.
Con soltanto tre incontri ancora da disputare, la battaglia per evitare la retrocessione rimane apertissima. Ma quali meccanismi entrerebbero in gioco se due o più formazioni concludessero il campionato con un identico punteggio?
Nel caso in cui terzultima e quartultima terminassero appaiate in graduatoria, il regolamento prevede l'organizzazione immediata di uno spareggio con formula andata e ritorno. La seconda partita verrebbe ospitata dalla squadra meglio classificata durante la stagione regolare. Qualora persistesse la parità al termine dei tempi regolamentari, la decisione sarebbe affidata ai calci di rigore, senza la disputa dei supplementari.
Diverso lo scenario nel caso di un arrivo a tre con lo stesso bottino di punti. Prendiamo ad esempio l'ipotesi che Lecce, Venezia ed Empoli concludessero con identico punteggio (considerando che Parma, Cagliari e Verona appaiono ormai quasi fuori pericolo): in questa circostanza entrerebbe in vigore la classifica avulsa, che considera esclusivamente i risultati degli scontri diretti tra le formazioni coinvolte.
In tale scenario, l'Empoli sarebbe condannato alla retrocessione diretta, poiché nella classifica avulsa il Lecce dominerebbe con 8 punti, mentre Venezia ed Empoli si fermerebbero entrambi a quota 3. A questo punto, sarebbero i lagunari a disputare lo spareggio contro i salentini grazie a una migliore differenza reti negli scontri diretti rispetto alla squadra toscana (meno due per il Venezia contro meno uno dell'Empoli).