Marroccu su Allegri: "Cellino mi chiamava tutti i giorni, era un suo chiodo fisso. Domani Max sarà emozionato, è diventato un uomo di Agnelli"

Francesco Marroccu, ex direttore generale del Cagliari, ha parlato di Max Allegri in un'intervista concessa a Tuttosport. Le sue considerazioni: "Il primo incontro col mister a Cagliari? Mi fece subito una grandissima impressione. Ma è stato Cellino a insistere, nel 2008 voleva soltanto lui: Allegri era stata la sua mezzala qualche anno prima a Cagliari e ha spinto tantissimo per il ritorno. Lui ci ha dato subito la disponibilità, ma il Sassuolo voleva esercitare l’opzione di rinnovo del contratto. Non è stato facile trattare con Giovanni Rossi, ma l’intelligenza di Max gli permise di ottenere ciò che voleva. Se avevamo un'alternativa ad Allegri? No, Cellino mi chiamava tutti i giorni per Allegri. Era diventato un chiodo fisso. Nonostante in Sardegna da giocatore non ebbe successo, anzi. Venne pagato 15 miliardi, doveva sostituire Matteoli, ma le cose non sono mai andate per il verso giusto. Eppure Cellino rimase stregato dal suo carisma. Aveva questo tarlo, così si è imputato e alla fi ne ha avuto ragione su Max. Addio turbolento nel 2010? Sì, ma per un semplice motivo: Allegri aveva parlato col Milan da solo. E Cellino assisteva, da spettatore, alla trattativa. Galliani non gli aveva mai telefonato. Così il presidente, ad un certo punto, ha fatto muro. Mi diceva: “Se non parlano con me, non lo libero”. Così a piccoli passi Max agevolò il dialogo, fece lui stesso da mediatore tra Milan e Cagliari. Cellino poi lo lasciò senza nemmeno chiedere un euro",
Sul ritorno di Allegri all'Allianz Stadium per Juventus-Milan: "Che sensazioni vivrà domani al ritorno all’Allianz Stadium? Sarà emozionato, molto emozionato. Lui è un pragmatico, ma un pochino gli tremeranno le gambe. Sicuramente è rimasto male per come ha lasciato la Juve. Era un uomo di Agnelli e ad un certo punto il rapporto è diventato fortissimo. A Torino, quando è cambiata l’intera dirigenza, non c’era più posto per lui. Adesso farà le fortune del Milan".