Rossoblù a caccia di reti. Gazzetta: "Il Cagliari ha equilibrio. Ma servono gol dai centrocampisti"
"Il Cagliari ha equilibrio. Ma servono gol dai centrocampisti". Questo è il titolo nelle pagine interne de La Gazzetta dello Sport.
Il trio composto da Matteo Prati, Michel Adopo e Michael Folorunsho rappresenta il fulcro della squadra. Sono loro gli uomini di fiducia di Pisacane, protagonisti di una stagione di intensità e continuità. Non a caso, tra i cinque giocatori di movimento più impiegati in Serie A dal Cagliari, figurano proprio Folorunsho con 901 minuti, Adopo con 845 e Prati con 825. Completano la top 5 Adam Obert (853 minuti) e Marco Palestra (815 minuti).
Un centrocampo che corre, si sacrifica e sa ripartire con rapidità. La parola d’ordine è equilibrio: pressing, contrasti e verticalizzazioni per trasformare la fase difensiva in opportunità offensive. Tuttavia, la mancanza di gol dal reparto resta un nodo da sciogliere. Finora nessuno dei centrocampisti è riuscito a trovare la via della rete, una lacuna che Pisacane cerca di colmare lavorando sulla precisione e sulla freddezza sotto porta.
Il tecnico dedica ampio spazio al lavoro individuale, adattando ruoli e compiti alle caratteristiche dei suoi giocatori. Folorunsho è l’emblema della duttilità: finora è stato impiegato come mezzala, trequartista, esterno, seconda punta e persino interno, sempre con grande spirito di sacrificio ma spesso troppo lontano dall’area avversaria.
Prati, invece, sta mostrando importanti progressi in fase di non possesso. L'ex Spal — pupillo di Daniele De Rossi, che ritroverà da avversario alla ripresa contro il Genoa — sta affinando anche la sua capacità difensiva. Adopo, dopo un avvio brillante, ha rallentato un po’ sotto il peso dei compiti tattici, ma resta un elemento chiave per mantenere ordine e intensità.
Pisacane, insomma, sa che il suo Cagliari passa da qui: da un centrocampo capace di unire lucidità e sacrificio, equilibrio e determinazione. Una miscela che dovrà trasformarsi presto in punti e, soprattutto, in gol.