Tuttosport - I fratelli Cacciatore primi con il Chievo e il Saluzzo. L'ex Cagliari: "Ci proviamo, senza nasconderci"

"I fratelli Cacciatore primi con il Chievo e il Saluzzo", titola stamattina Tuttosport. Fabrizio deve portare in C i veneti, Giuseppe a caccia della salvezza.
Il destino li ha portati entrambi in Serie D, ma con percorsi diversi e ambizioni comuni. Giuseppe Cacciatore, 42 anni, è stato confermato alla guida del Saluzzo, inserito nel girone A, dopo un nono posto che ha dato solidità al progetto tecnico dei cuneesi. Suo fratello Fabrizio, 38 anni, ha invece intrapreso una nuova avventura con il Chievo nel girone B, con una missione chiara: riportare il club tra i professionisti.
La carriera di Fabrizio parla da sola: 376 presenze da giocatore, condite da 11 gol, di cui 178 partite e 4 reti in Serie A vestendo le maglie di Sampdoria, Verona, Chievo e Cagliari. Dopo aver chiuso la carriera al Caldiero Terme, ha intrapreso la strada da allenatore, iniziando proprio lì e proseguendo in D sulle panchine di Montecchio Maggiore e Treviso.
Il Chievo, guidato dal presidente Pietro Laterza, si candida tra le formazioni più attrezzate del girone. Il mercato estivo ha infatti portato rinforzi di spessore come l’esperto difensore Eros Pisano (38 anni), il centrocampista Demetrio Steffè (29) e gli attaccanti Rocco Costantino e Alberto Paloschi, entrambi 35enni, a cui si aggiunge la conferma di Alessio De Cerchio (28), trequartista reduce da un campionato chiuso con 14 gol.
Mentre Giuseppe punta a consolidare il Saluzzo, Fabrizio cerca il salto di qualità con un gruppo che unisce esperienza e fame di riscatto. Due fratelli, due sfide parallele, una sola passione: il calcio.
«Ci proviamo, senza nasconderci, la concorrenza è numerosa e agguerrita: le retrocesse dalla C decise a tornarci: Caldiero Terme e Milan Futuro, ma anche Folgore Caratese, Pavia e Casatese Merate, il girone B con tante squadre lombarde è da sempre tra i più competitivi» afferma Fabrizio.