Tuttosport - L’Italia si blinda. C’è Locatelli nel 4-3-3 anti Israele. Barella torna nel suo ruolo

Tuttosport - L’Italia si blinda. C’è Locatelli nel 4-3-3 anti Israele. Barella torna nel suo ruoloTUTTOmercatoWEB.com
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 08:45Rassegna stampa
di Redazione TuttoCagliari

"L’Italia si blinda. C’è Locatelli nel 4-3-3 anti Israele". Questo il titolo nelle pagine interne del Corriere dello Sport. Ieri lunga seduta video per studiare gli avversari nella sfida per il 2° posto. "Ci aspetta una gara totalmente diversa. E quando si alza il livello un po’ di equilibrio in più ci vuole". 

Domani sera, nella sfida contro Israele a Debrecen, l’Italia dovrebbe presentarsi con un assetto diverso rispetto al coraggioso 4-4-2 offensivo visto contro l’Estonia. Gennaro Gattuso sembra infatti orientato a virare sul 4-3-3, già testato nelle ultime sedute di allenamento, per dare maggiore equilibrio alla squadra.

Il nuovo modulo prevede l’inserimento di Manuel Locatelli davanti alla difesa, in mezzo a Nicolò Barella e Sandro Tonali. Un aggiustamento che permetterebbe al centrocampista dell’Inter di esprimere più libertà da mezzala, senza i limiti del centrocampo a due. Locatelli, dal canto suo, garantirebbe filtro e copertura, qualità necessarie contro un Israele che si giocherà gran parte delle proprie chance playoff proprio in questo doppio confronto diretto.

Le possibili novità non finiscono qui. Gattuso potrebbe lasciare in panchina uno tra Moise Kean e Mateo Retegui, aprendo le porte a Giacomo Raspadori. L’attaccante del Napoli, già protagonista con la Moldavia, ha illuminato la gara contro l’Estonia con un gol, due assist e una prestazione di grande qualità, molto più incisiva rispetto a quella di Zaccagni nella prima parte di gara. Inoltre, abituato da Conte a curare anche la fase difensiva, Raspadori offrirebbe garanzie in più sull’out mancino, favorendo le sortite di Federico Dimarco.

Non è escluso che l’esterno dell’Inter venga preservato per l’ultima mezz’ora, con Andrea Cambiaso pronto a completare il binario sulla fascia, forte del buon ingresso mostrato a Bergamo.

L’Italia, dunque, si prepara a una versione più equilibrata e razionale, senza però rinunciare alla qualità offensiva. Una scelta che potrebbe rivelarsi decisiva in un match dal peso specifico altissimo.