Verona come sei... povero. L'Arena: "Con il Cagliari un pari annunciato"
"Verona come sei... povero. Per ora cambi non all’altezza". Così titola stamattina L'Arena. Con Sassuolo e Cagliari chi è subentrato almeno un gradino sotto ai titolari. Troppi i punti già lasciati per strada finora.
È forse il momento più amaro di questo inizio di stagione per l’Hellas Verona. Il 2-2 casalingo contro il Cagliari, arrivato dopo una partita dominata a tratti ma sfuggita di mano nel finale, rappresenta una delle delusioni più grandi per la squadra di Paolo Zanetti, ancora alla ricerca di una vittoria che continua a sfuggire.
La squadra gialloblù gioca, lotta, consuma energie mentali e fisiche, ma non riesce a concretizzare. Pur riuscendo spesso a sopperire alle lacune di una rosa incompleta, l’Hellas paga a caro prezzo la mancanza di cinismo e continuità nei momenti decisivi.
I punti persi con le dirette rivali nella corsa salvezza iniziano a pesare: due con il Pisa, due con la Cremonese, uno con il Sassuolo e altri due con il Cagliari. Sette punti lasciati per strada che, se conquistati, avrebbero potuto portare il Verona a metà classifica, appaiato all’Udinese.
Contro i sardi, dopo un buon avvio, la squadra si è spenta alla distanza. Il centrocampo, motore del gioco di Zanetti, ha mostrato i primi segnali di cedimento: Serdar e Gagliardini, in particolare, sono calati vistosamente nella ripresa. E proprio da un errore del tedesco – già protagonista in negativo col Sassuolo – è nata l’azione che ha portato al pareggio di Felici, simbolo di una squadra che crea ma non sa più vincere.