Un mirto con... Fausto Rossini: "Il Cagliari è una squadra bene organizzata e capace di giocare un buon calcio. Con l'Atalanta dovrà pressare alto, per non dare tempo ai costruttori di gioco bergamaschi di tessere le loro trame"
Fausto Rossini, ex centravanti dell’Atalanta, ai microfoni di Tuttocagliari.net fotografa la situazione della Dea alla vigilia della sfida di campionato contro il Cagliari di Fabio Pisacane. E invita i rossoblù a pressare alti i bergamaschi, “per non farli ragionare e per non consentirgli di sviluppare le loro consuete trame di gioco. Esattamente come ha fatto una settimana fa l’Hellas Verona.”
Fausto, l’Atalanta quest’anno appare come un vero enigma. Quale versione della compagine allenata da Raffaele Palladino scenderà in campo sabato sera contro il Cagliari?
“Dopo la bruttissima prestazione col Verona e la strepitosa vittoria col Chelsea l’Atalanta arriva bella carica alla gara di domani. Così come lo stesso Cagliari, che domenica scorsa ha battuto meritatamente una squadra estremamente strutturata e competitiva come la Roma. Personalmente ho visto i rossoblù giocare contro la Juventus, e l’impressione è stata buona. Luperto e compagni mi sono sembrati una formazione organizzata che gioca bene al calcio, grazie al buon lavoro svolto dal suo allenatore. Calciatori come Palestra, poi, aiutano decisamente i compagni ad esprimersi al meglio.”
La sensazione è che i sardi giochino a briglie sciolte quando scendono in campo col modulo a quattro difensori. Difendendo a cinque, invece, appaiono un po’ troppo bloccati e farraginosi nello sviluppo della manovra.
“Sono d’accordo: secondo me la chiave tattica è quella di dare più libertà a Sebastiano Esposito di svariare su e giù per il campo e di creare azioni da gol. Anche Palestra a Torino contro la Juve ha messo in croce gli esterni bianconeri, prima Kostic e poi Cambiaso. In effetti la difesa a quattro è propedeutica a un calcio più aggressivo e propositivo, per cui condivido il cambio di modulo varato da Pisacane.”
Qual è il segreto per mandare in tilt un collettivo attrezzato e organizzatissimo come quello bergamasco, peraltro ulteriormente galvanizzato dall’exploit europeo?
“Fino ad oggi l’unica squadra che ha messo veramente in crisi l’Atalanta è stata il Verona di Paolo Zanetti, che ha pressato a tutto campo e non ha dato un attimo di tregua a Ederson e compagni. Di conseguenza più il Cagliari presserà in avanti, accorciando e non lasciando ai creatori di gioco nerazzurri il tempo di pensare, più possibilità avrà di uscire da Bergamo con un risultato positivo.”