UN MIRTO CON... Mario Ielpo

UN MIRTO CON... Mario IelpoTUTTOmercatoWEB.com
venerdì 11 giugno 2021, 00:00Un mirto con...
di Luca Cavallero

"Mi rivedo in Cragno: è uno dei portieri più forti del campionato: fossi in lui resterei".

Esordisce così Mario Ielpo - portiere del Cagliari tra il 1987 e il 1993 - nel corso della sua intervista esclusiva concessa alla redazione di TuttoCagliari.Net.

Hai difeso la porta del Cagliari per un ingente numero di stagioni e non possiamo non cominciare da Cragno: l'attuale estremo rossoblù ha ricevuto molte offerte...

"A me piace tantissimo, mi rivedo in lui. Secondo me è un portiere totalmente diverso dagli altri. Fossi in lui resterei, però è normale valutare le offerte che ti arrivano, quando sono molte".

Quali presupposti devono essere seguiti nell'allestimento della rosa?

"Il concetto è molto semplice: bisogna costruire una squadra coerente con i dettami di Semplici. Se si farà così, ci saranno tutti i buoni presupposti per fare un campionato più che dignitoso".

Pragmaticamente parlando: qual è l'identikit del calciatore che, in questo momento, servirebbe maggiormente al Cagliari?

"Secondo me al Cagliari serve in primis un attaccante contropiedista, che consenta di attaccare sempre in superiorità numerica".

Rientrerà a pieno regime Pavoletti, che però non è - propriamente - un attaccante contropiedista...

"E' sicuramente importante, anche a livello di leadership. Senza infortuni davanti Semplici ha, inoltre, più possibilità di scelta. Però serve anche un giocatore che lì davanti ti dia gli strappi giusti".

A livello difensivo invece? La "spina dorsale" di questa stagione - Godin e Rugani - è venuta meno...

"Mi spiace per Godin. Ha fatto una scelta non da tutti".

E' passato dal giocare la Champions a lottare per la salvezza...

"Ma non solo importante per quel motivo. Anche per il fatto che si è rimesso in discussione. Secondo me è un professionista serissimo. A prescindere da cosa deciderà, ha dato tutto per il Cagliari".

Come giudichi Dimarco, al quale il Cagliari pare molto interessato?

"E' un bel giocatore. Sa fare bene anche la fase offensiva e sui calci di punizione sa sempre far male. A me ricorda uno che da Cagliati ci è passato...".

Chi?

"Barella".

Sono però due ruoli differenti...

"Certo, ma per fame e voglia di emergere per me sono molto simili".

Con Semplici il Cagliari può ambire alla Conference League?

"No, mi sembra difficile. L'obiettivo deve essere, prima di tutto, conquistare la salvezza. Dopodichè quello che succederà, succederà. Ma i piedi devono rimanere per terra".

Si ringrazia Mario Ielpo per la cortesia e per la disponibilità dimostrate in occasione di questa intervista.