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UN MIRTO CON... MORENO TORRICELLI

UN MIRTO CON... MORENO TORRICELLITUTTOmercatoWEB.com
mercoledì 17 aprile 2024, 00:30Un mirto con...
di Matteo Bordiga

Negli anni Novanta è stato una delle colonne portanti della retroguardia juventina. Corsa, generosità e spirito di abnegazione erano le sue virtù principali.

Oggi Moreno Torricelli, analista e osservatore sempre molto vicino alle vicende di casa bianconera, presenta la sfida tra gli uomini di Allegri e il Cagliari, in programma venerdì prossimo all’Unipol Domus.

Moreno, i rossoblù arrivano dal prestigioso 2-2 brillantemente ottenuto a San Siro contro i futuri Campioni d’Italia dell’Inter. Nandez e compagni in questo periodo sembrano volare. Che Juventus troveranno dopodomani?

“Una Juve non in formissima, con tanti problemi. Credo quindi che sarà un match molto complicato non solo per i padroni di casa, ma anche per la Vecchia Signora. A questo punto della stagione entrambe le squadre hanno un gran bisogno di punti: la Juve per la Champions, il Cagliari per la sopravvivenza. La differenza è che i sardi arriveranno a venerdì sera col vento in poppa e, dopo gli ultimi lusinghieri risultati, viaggiano sulle ali dell’entusiasmo; la Juventus invece non riesce a trovare la quadra, tanto che in questo girone di ritorno sta facendo davvero tanta fatica. Gli isolani potrebbero approfittare delle difficoltà di Vlahovic e compagni.”

A proposito dei problemi che sta incontrando Madama in campionato, a suo avviso dove affondano le radici di preciso? Da cosa dipendono innanzitutto?

“Intanto è tutta la stagione che i piemontesi stentano a trovare la via del gol, nonostante abbiano degli attaccanti più che validi. In campionato hanno costruito le loro fortune principalmente sulla fase difensiva, ma io ho la sensazione che adesso non attraversino un buon momento dal punto di vista fisico: lo dimostrano i numerosi alti e bassi che hanno caratterizzato le loro ultime partite. Poi è chiaro che quando non arrivano i risultati la squadra perde certezze e convinzione, e questo in campo si vede.

Volendo analizzare le ragioni dei mali bianconeri, non si può fare a meno di ricordare che la dirigenza aveva puntato tantissimo su Paul Pogba, ma di fatto il francese non è praticamente mai stato a disposizione. Era lui che avrebbe dovuto fare la differenza. Chiesa da quando ha accusato i problemi al ginocchio ha offerto prestazioni molto altalenanti. In generale, qualche infortunio di troppo ha ulteriormente contribuito a complicare la stagione della Juve.”

Alla luce delle caratteristiche tecnico-tattiche delle due formazioni, è lecito attendersi per venerdì sera una gara non troppo spettacolare? Sia Cagliari che Juventus hanno una mentalità piuttosto pragmatica e, soprattutto in certe situazioni, tendono a concedere poco all’estetica.

“Beh, quando la posta in palio è alta difficilmente viene fuori una partita aperta e giocata senza pensieri. E così sarà venerdì, a meno che una delle due squadre non trovi subito il gol e ‘stappi’ il match. Ma direi che, soprattutto per le prerogative e le caratteristiche peculiari della Juventus, sarà un confronto molto tattico.”