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Un mirto con... Roberto Canestrari: "Sono sinceramente preoccupato: dopo una partenza sorprendente il Cagliari ha smarrito la rotta, perdendo la spensieratezza che l'aveva contraddistinto nelle prime giornate. Col Como sarà durissima, ma..."

Un mirto con... Roberto Canestrari: "Sono sinceramente preoccupato: dopo una partenza sorprendente il Cagliari ha smarrito la rotta, perdendo la spensieratezza che l'aveva contraddistinto nelle prime giornate. Col Como sarà durissima, ma..."TUTTOmercatoWEB.com
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Oggi alle 01:06Un mirto con...
di Matteo Bordiga

Roberto Canestrari, ex difensore del Cagliari, ai microfoni di Tuttocagliari.net si dice “preoccupato” per la situazione vissuta attualmente dalla formazione rossoblù, che sembra entrata in una spirale di negatività e non riesce più ad esprimere il calcio che veicolava all’inizio della stagione.

Roberto, da diverse settimane a questa parte vediamo un Cagliari tremebondo e impaurito, dal baricentro fin troppo basso e che fatica dannatamente a creare occasioni da gol.

“Personalmente all’inizio del campionato ero rimasto meravigliato dalle prestazioni e dal rendimento della squadra. Anche perché avevo espresso più di una perplessità sull’opportunità di affidare la panchina rossoblù a un debuttante come Pisacane. Tra l’altro la piazza rumoreggiava, dopo un paio di stagioni vissute sempre con l’acqua alla gola. Ecco, in un contesto del genere mi sembrava azzardato promuovere alla guida della prima squadra il tecnico della Primavera. Ma Pisacane mi aveva sorpreso, presentando un Cagliari sbarazzino e spregiudicato capace di giocare a briglie sciolte e di ottenere punti pesanti. Adesso purtroppo stiamo vedendo una squadra che ha perso delle certezze e che non scende più in campo a mente sgombra. Stenta a trovare la via del gol e, di conseguenza, a portare a casa le partite. Quello attuale è un momento molto difficile anche in ottica classifica, perché le ultime giornate ci dicono che squadre materasso in serie A non ce ne sono: le pericolanti stanno raccogliendo punti e, in alcuni casi, stanno pure esprimendo un bel calcio.

Insomma, sinceramente io la vedo dura. Ammetto di essere un po’ preoccupato, anche se in cuor mio spero che si tratti solo di una parentesi particolarmente negativa. Però oggi come oggi i rossoblù palesano diverse lacune: ad esempio segnano molto poco. L’infortunio di Belotti ha rappresentato una vera e propria mazzata. Lui è un bomber puro, e il gol è un talento che non si può allenare: una volta si diceva che nelle squadre di calcio la difesa la fanno gli allenatori e l’attacco lo fa il presidente, proprio perché è indispensabile avere a disposizione un centravanti cinico e prolifico.”

Questo pomeriggio è in programma la sfida col Como: un avversario in forma smagliante e, di conseguenza, da prendere con le pinze.  

“Sarà una partita durissima. Il Como ormai, grazie ai grandi investimenti compiuti dalla società, è una compagine di prima fascia. E gioca molto bene a calcio. Per quello che si è visto nelle ultime settimane il pronostico è decisamente chiuso: i lariani sono strafavoriti. Per fortuna il calcio non è matematica: io mi auguro che il Cagliari possa riuscire a portare via qualcosa dal Sinigaglia, anche a costo di fare una partita sporca e, se necessario, di mettere il pullman davanti alla porta. In questo momento un risultato positivo servirebbe come il pane, soprattutto per restituire un po’ di autostima ai calciatori e per rasserenare tutto l’ambiente.”