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Un mirto con... Roberto Corti: "Contro il Sassuolo il Cagliari nel secondo tempo è sparito: in campo c'era solo l'undici di Fabio Grosso. Il gruppo rossoblù mi sembra un po' slegato: Pisacane deve immediatamente cercare di ricompattarlo"

Un mirto con... Roberto Corti: "Contro il Sassuolo il Cagliari nel secondo tempo è sparito: in campo c'era solo l'undici di Fabio Grosso. Il gruppo rossoblù mi sembra un po' slegato: Pisacane deve immediatamente cercare di ricompattarlo"TUTTOmercatoWEB.com
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Oggi alle 00:01Un mirto con...
di Matteo Bordiga

L’ex portiere del Cagliari Roberto Corti, intervistato da Tuttocagliari.net, analizza senza sconti il periodo critico attraversato dall’undici rossoblù, reduce da una serie di prestazioni - per usare un eufemismo - poco convincenti.

Roberto, contro il Sassuolo il Cagliari ha mostrato la peggiore versione di sé. Ed è un crescendo di note negative, perché anche contro Bologna e Verona le sensazioni erano state tutt’altro che buone.

“Sto notando molti cambiamenti, sia di modulo che di formazione, operati da mister Pisacane nell’ultimo periodo. Col Sassuolo abbiamo fatto un primo tempo così così, poi nella ripresa francamente siamo spariti dal campo. Quella emiliana è parsa una squadra molto più quadrata e concreta, mentre il Cagliari era disunito e poco coeso: ognuno cercava di risolvere da solo i problemi del collettivo, ovviamente senza riuscirvi. Di fatto c’è stata una sola squadra in campo: quella allenata da Fabio Grosso. Ed è stato un gran peccato, perché questa partita avrebbe potuto far svoltare significativamente il Cagliari in classifica, portandolo a 12 punti in caso di successo. Invece è venuta fuori una prestazione non all’altezza della situazione. Soprattutto se pensiamo al brillante avvio di stagione che ci avevano regalato Prati e compagni: rispetto a quel periodo ora funziona poco o niente. La squadra ha subito uno scombussolamento generale. E poi nel gruppo c’è qualcosa che non va, se è vero che un giocatore come Luperto, titolarissimo fino a poche domeniche fa, ora sistematicamente non viene impiegato.”

Proiettiamoci alla sfida di lunedì sera contro la Lazio all’Olimpico. Lei che tipo di partita prevede?

“Una partita molto difficile per i rossoblù. La prima cosa da fare per Pisacane è ricompattare un gruppo che mi sembra un po’ slegato. E, di conseguenza, ritrovare un po’ di morale e di autostima. La Lazio ha un suo gioco ben riconoscibile, e in più dispone di elementi tecnicamente molto validi. Il Cagliari sta attraversando il classico momento-no: auguro alla squadra di ritrovarsi e di tornare ad esprimersi come faceva qualche settimana fa. Magari anche fare uno o due giorni di ritiro in più potrebbe tornare utile per cementare ulteriormente il gruppo. Nel calcio i moduli lasciano il tempo che trovano: conta, appunto, il gruppo. E Pisacane deve riprenderne il pieno controllo il prima possibile.”