L'archistar lord Foster svela i primi dettagli sul nuovo Meazza: "Storia sarà rispettata”

Innovare, senza dimenticare la storia di San Siro.

È questo il punto di partenza indicato da Lord Norman Foster, uno dei due architetti scelti da Inter e Milan per progettare il nuovo stadio che sorgerà accanto al Meazza.

«Siamo all’inizio di un viaggio che dovrà rispettare l’eredità di questo stadio storico, ma anche creare qualcosa di nuovo», ha dichiarato l’archistar britannica a margine della quarta edizione di Next Design Perspectives, alla Triennale di Milano. L’evento, dedicato alle tendenze che plasmano il futuro del design e della creatività a livello globale, ha offerto a Foster l’occasione per parlare del progetto affidato da Oaktree e RedBird al suo studio, Foster + Partners, in collaborazione con Manica Architecture.

«È un progetto straordinario – ha aggiunto Foster –. Due squadre, due proprietà, una città e un’icona architettonica di valore eccezionale. Ma il periodo storico che stiamo vivendo impone la necessità di un nuovo stadio. Tutti hanno un forte interesse in questa trasformazione, compresi i tifosi».

Nella giornata di ieri, Lord Foster e David Manica hanno incontrato a Palazzo Marino il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, per un confronto durato circa mezz’ora. «Questo è solo l’inizio di un viaggio – ha ribadito Foster – che potrà rispettare l’eredità di San Siro e, al tempo stesso, dare vita a qualcosa di nuovo. I ricordi di una storia che inizia nel 1926 e attraversa i decenni, dagli anni ’50 agli ’80 e ’90, devono rimanere vivi. È una sfida entusiasmante: San Siro è un simbolo potente che merita rispetto.