La FIFA ha deciso, Israele non sarà sospesa. Infantino: "Non possiamo risolvere i problemi geopolitici"

La FIFA ha deciso, Israele non sarà sospesa. Infantino: "Non possiamo risolvere i problemi geopolitici"TUTTOmercatoWEB.com
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di Maria Laura Scifo

Sono stati giorni intensi in seno ai massimi organismi calcistici mondiali in cui si è spesso discusso della possibilità di escludere Israele da tutte le competizioni. Quest'oggi però la FIFA ha preso la sua decisione definitiva, ovvero che Israele non subirà alcun tipo di sanzione: "La FIFA non può risolvere i problemi geopolitici - ha affermato il presidente Gianni Infantino in un comunicato stampa - ma può e deve promuovere il calcio in tutto il mondo sfruttando i suoi valori unificanti, educativi, culturali e umanitari”.

“Alla FIFA, ci impegniamo a utilizzare il potere del calcio per unire le persone in un mondo diviso. I nostri pensieri vanno a coloro che soffrono nei numerosi conflitti che esistono oggi nel mondo e il messaggio più importante che il calcio può trasmettere in questo momento è quello di pace e unità”. Più di qualcuno sui social sta già facendo notare però la dinamica del doppio standard, con la Russia che venne esclusa piuttosto rapidamente in seguito allo scoppio del conflitto con l'Ucraina.