Cagliari, il pagellone della stagione: gli allenatori

Cagliari, il pagellone della stagione: gli allenatoriTUTTOmercatoWEB.com
mercoledì 25 maggio 2022, 15:15Approfondimenti
di Paola Pascalis

Il campionato è terminato ed è tempo di bilanci. Il Cagliari è retrocesso in Serie B dopo una stagione dove i momenti difficili sono stati di gran lunga maggiori di quelli positivi, fatta eccezione per la breve parentesi di inizio girone di ritorno che aveva dato l'illusione che si fosse trovata la strada giusta per rimanere in Serie A. In questo campionato si sono succeduti sulla panchina rossoblù ben 3 allenatori: Semplici, Mazzarri e Agostini. Di seguito le valutazioni sui tecnici.

Semplici 5: difficile giudicare l'operato di chiunque in sole 3 partite sulla panchina del Cagliari, ma ll bilancio comunque non può essere positivo. 1 solo punto su 9 a disposizione, conquistato contro lo Spezia alla prima giornata, dopo essere andati sotto di 2 reti. La sconfitta contro il Genoa poi, subita in rimonta, si è dimostrato uno dei tanti segnali di una fragilità mentale e di una preparazione atletica con troppe lacune che la squadra ha finito con il pagare durante il resto del campionato.

Mazzarri 4,5: la retrocessione porta la sua firma, nonostante l'esonero a 3 giornate dalla fine. Arrivato per risollevare le sorti del Cagliari, ha finito col firmarne la condanna: 32 partite nelle quali non è mai riuscito a dare un'idea di gioco alla squadra, anzi, spesso ha dato la sensazione di avere le idee poco chiare dal punto di vista tattico, con continui cambi di formazione e sostituzioni in corso che spesso hanno impattato negativamente sui risultati. Girone di andata chiuso con appena 9 punti in 16 partite, quasi tutti gli scontri diretti falliti, l'allenatore di San Vincenzo ha avuto l'attenuante di non aver costruito lui la rosa. Alibi non più valido per il girone di ritorno, nel quale, dopo il filotto di partite che tra gennaio e febbraio hanno fruttato ai rossoblù 15 dei 30 punti totali, la squadra si è ritrovata ancora una volta fragile e incapace di gestire i risultati. Un gruppo, quello di Joao Pedro e compagni, specchio del suo allenatore che troppo spesso ha dato prova di scarsa lucidità tattica e totale mancanza di autocritica, adducendo le colpe delle debacle del Cagliari a qualunque cosa, tranne che alle proprie scelte.

Agostini 5,5: come per Semplici, difficile giudicare 3 partite. Di sicuro è l'unico senza alcuna responsabilità per la retrocessione arrivata nell'ultimo turno di campionato. Come ribadito più volte dallo stesso Agostini, impossibile intervenire a livello tattico: ha lavorato sulla testa dei giocatori, ha provato a trasmettere il proprio amore e il proprio attaccamento alla maglia del Cagliari, senza tuttavia riuscire a risollevare le sorti di una squadra ormai in caduta libera.