QUI ROMA - Mourinho potrebbe lanciare i giovani Missori e Afena-Gyan

C'è chi scende e c'è chi sale. In casa Roma, José Mourinho ha detto chiaro e tondo qual è il suo pensiero sulle attuali riserve giallorosse. Scottato dal 6-1 di Bodo, il tecnico portoghese ha sostanzialmente epurato cinque giocatori della prima squadra. Tutto da verificare, visto il ritmo martellante di questa società, che Kumbulla e compagni non possano rientrare nelle grazie dello Special One, e quindi nel minutaggio che Mou concederà da qui in avanti ai suoi giocatori. Intanto, contro il Napoli sono finiti fuori dalla lista dei convocati e contro il Cagliari l'allenatore giallorosso ha già chiarito che giocheranno sempre gli stessi. Dato che però da qui alla sosta la Roma scenderà in campo praticamente ogni tre giorni, qualche ricambio a un certo punto si renderà indispensabile. Così, la necessità può diventare virtù, la bocciatura di qualcuno la fortuna di qualcun altro. E a Trigoria il lusitano ha una grandissima fortuna.

La Primavera è un tesoro. Missori e Afena-Gyan le ultime novità tra i grandi. Tra i vivai più floridi d'Italia, quello della Roma ha una grande quantità di talenti da poter fornire alla prima squadra. Se Calafiori è ormai da considerare un giocatore dei "grandi" a tutti gli effetti, in panchina contro i partenopei sono andati volti già noti al grande pubblico quali Zalewski, Bove e Tripi: gioielli pronti a imporsi, e per i quali l'attuale situazione della Magica può rappresentare una grandissima possibilità. Insieme a loro, è stata la prima volta per Filippo Missori e Felix Afena-Gyan. Classe 2004 il primo, del 2003 il secondo. Missori, citato da Mourinho in conferenza stampa, è un terzino destro capace di giocare anche sull'out opposto. Ma non solo: romano e cresciuto nel settore giovanile giallorosso, blindato lo scorso luglio dalla dirigenza con il primo contratto da professionista, agli ordini di Alberto De Rossi ha messo in mostra la polivalenza quale miglior caratteristica, avanzando il proprio raggio d'azione anche al settore offensivo. Afena-Gyan a Roma ci è invece arrivato: nato a Sunyani, in Ghana, è stato notato dalla dirigenza capitolina, con un'intuizione di Morgan De Sanctis e Simone Lo Schiavo, nell'accademia dell'EurAfrica FC e strappato alla concorrenza internazionale. Attaccante veloce, capace di giocare sia da prima punta che in supporto, il suo impatto con l'Italia è stato semplicemente devastante: in questo campionato Primavera ha già segnato sei gol in cinque apparizioni. Numeri impressionanti, che certificano il talento. Quello di cui anche Mourinho può beneficiare. Come detto, la bocciatura di qualcuno può diventare la fortuna di altri.