Paolo Esposito: "Cagliari, non meriti di soffrire ogni anno fino all'ultima giornata. Gaetano merita più spazio, ma purtroppo l'allenatore è Nicola..."

Con l'avvicinarsi della 35^ giornata di campionato, la redazione di TuttoCagliari.net ha avuto il piacere di fare il punto della situazione sul Cagliari e sul campionato con il giornalista Paolo Esposito, ideatore e conduttore del programma televisivo "Area di Rigore".
Nell'ultimo turno, il Cagliari ha sconfitto il Verona, portandosi a +8 sul terzultimo posto e mettendo una seria ipoteca sulla salvezza. Pensi che la matematica possa arrivare già questo sabato contro l'Udinese?
"Me lo auguro. Sarebbe giusto anche nei confronti dei tifosi sardi, che ormai da anni devono soffrire fino all'ultimo minuto dell'ultima giornata, solo perché Giulini è esageratamente attaccato alla poltrona di presidente, al posto di mettere in vendita il Cagliari".
Grande protagonista rossoblù a Verona, il capitano Leonardo Pavoletti. Avendolo visto sia a Napoli che a Cagliari, che ne pensi del giocatore? Pensi possa dare ancora il suo contributo anche nella prossima stagione?
"Perché no? Se sta bene, ancora oggi è più forte di tanti attaccanti, anche più giovani di lui".
Tra i protagonisti del successo del Bentegodi, Gianluca Gaetano. Il fantasista di Cimitile è entrato nella ripresa e ha fornito un assist spettacolare per il gol di Deiola. Meriterebbe più spazio?
"Sì, e lo affermo da sempre. Ma l'allenatore del Cagliari è Davide Nicola, non Paolo Esposito! Purtroppo per Gaetano..."
Sabato, all’Unipol Domus, arriva l'Udinese. Che gara ti aspetti?
"L'Udinese è squadra tosta, fisica, con anche buone individualità. Insomma, un osso duro. I rossoblù dovranno fare una gara intelligente, senza scoprirsi e prestare il fianco ai contropiedi dei friulani. Prevedo un pareggio, che farebbe anche comodo ai sardi".
Nell'ultimo turno di campionato, il Napoli ha sorpassato l'Inter in vetta alla classifica. Come vedi il prossimo turno in chiave scudetto?
"Irto di difficoltà per il Napoli, impegnato in Puglia a casa del disperato Lecce. Però ritengo che il Napoli possa espugnare il Via del Mare, che negli ultimi tempi è diventato terra di conquista per un po' tutte le squadre avversarie. L'Inter ha un compito sulla carta molto più semplice al Meazza contro il Verona. Ma sulla carta... poi il calcio ci ha abituato a tante sorprese. Ritengo che molto probabilmente vinceranno entrambe, sia il Napoli, capolista in solitudine, sia la squadra meneghina al secondo posto, e tutto rimarrà invariato ma con una giornata in meno di campionato da giocare. E questo sarà un grosso, grande vantaggio per il Napoli del mio amico Antonio Conte, il protagonista numero uno di questa annata davvero speciale e brillante per la compagine azzurra".