Allegri, il rilancio parte da Milano: il Cagliari fu la svolta

Il Cagliari rappresentò per Massimiliano Allegri un punto di svolta. Le cinque sconfitte consecutive all'inizio della sua esperienza sembravano preludere a un esonero quasi certo, ma la società decise di confermarlo. Da lì iniziò una carriera che lo avrebbe portato prima al Milan, con lo scudetto conquistato da Ibrahimovic e Thiago Silva, e poi alla Juventus, dove arrivarono cinque titoli consecutivi, seguiti da un secondo ciclo meno brillante. Oggi il tecnico è tornato al Milan, ma il contesto è molto diverso.
Come riportato dai colleghi di TuttoMercatoWeb.com, se è vero che la partenza con la Cremonese è stata uno shock, vista la sconfitta, ora Allegri mantiene la barra dritta. La sua squadra difende e riesce a mantenere la porta di Maignan inviolata, con pochi tiri – 16 in totale finora – e un dato di gol attesi contro di circa 0,69 in tre gare. Cosa significa? Che i due della Cremonese magari non sono stati un caso, ma sono comunque sopra rispetto a quanto ci si poteva attendere. Con un impegno a settimana, il Milan si candida a possibile sorpresa, non solo per la zona Champions. Un po' come successo al Napoli della scorsa stagione, quando Conte ha sorpreso (forse non proprio) tutti, passando dal decimo posto a vincere lo scudetto. Perdendo sì alla prima giornata, salvo poi sistemare la difesa.