Aresti: "Cagliari squadra da primi 12 posti. La parata di Caprile contro l'Udinese è stata pazzesca"

L'ex portiere del Cagliari Simone Aresti ha parlato ai microfoni di Radiolina durante la trasmissione "Il Cagliari in diretta". Questa le sue parole:
"E' una parata difficilissima da fare tecnicamente ed Elia riesce a correre subito all'indietro e fare il tuffo. E' una parata pazzesca. Elia è uno dei portieri che esce di più in Italia ed è fortissimo anche tra i pali.
Ciocci è un portiere di grandissimo talento che è stato molto sfortunato, ma ora sta cominciando ad avere continuità. Merita di essere qui. Difficile stare dietro un portiere come Caprile? Sì perché si prende l'intera posta in palio, ma penso che Giuseppe lo interpreti un po' come crescita negli allenamenti.
Mi sono emozionato di più il giorno dell'esordio, perché l'addio non sapevo che sarebbe stato un addio. Non ho dormito tutta la notte il giorno prima dell'esordio. L'ultima con mister Ranieri, sapevo che sarei potuto entrare a partita in corso. Penso di aver fatto quello che meritavo di fare.
Caprile in Nazionale? La difficoltà non è nella qualità di Caprile, ma per il fatto che questi giocatori hanno esperienza internazionale. Penso che purtroppo non appena Caprile andrà in una big, potrebbe essere convocato".
Bologna? Sarà una partita difficilissima per il Cagliari, perché è una squadra forte. Ma a me il Cagliari sta piacendo tantissimo soprattutto per la fame e la voglia che ci mette in ogni partita. Sarà una bella partita, ma lo vedo bene. Pisacane ha interpretato benissimo tutte le partite, faccio fatica a vedere un difetto. Mi piace anche come comunica con i tifosi. Quando è diventato allenatore? Penso di essere stato tra i primi a pronosticare che lo sarebbe diventato. Penso che il Cagliari sia una squadra da primi 12 posti, la metto seconda dopo quella di Maran nell'era Giulini. E' stata fatta veramente bene.