Boi (Il Tirreno): "Cagliari comparsa al Maradona. Caprile e Piccoli verranno riscattati. Futuro? Tutto da chiarire, anche per Nicola"

Intervenuto ai microfoni di Rossoblù 100, trasmissione condotta da Bruno Corda, il giornalista de Il Tirreno Giuseppe Boi ha analizzato senza troppi giri di parole la sconfitta del Cagliari contro il Napoli. Le sue parole, sintetizzate da TuttoCagliari.net: “La sensazione è che abbiamo fatto da comparse alla festa scudetto del Napoli. Il primo tempo è stato giocato anche discretamente, ma dopo il gol... beh, senza voler addossare troppe colpe a Sherri, quella rete ha tagliato le gambe al Cagliari. Mette in evidenza i limiti tecnici del ragazzo. L’impegno non manca, ma i limiti ci sono e si sono visti tutti. Caprile? Nessuno mette in dubbio l’infortunio, ma sono convinto che quel gol non lo avrebbe preso. Sherri non va neanche con la mano di richiamo, il pallone gli passa a pochi centimetri: errore tecnico. E da lì, partita finita".
Boi ha espresso perplessità anche sulla gestione tattica nella ripresa: “A un certo punto inseriamo la seconda punta, Kingston, ma passiamo alla difesa a cinque: fuori Zortea, Zappa si sposta a destra, dentro Palomino. Questo mentre siamo sotto 2-0. È il leitmotiv del campionato: prima non prenderle, pochissimo coraggio, e i risultati si vedono".
Spazio poi alle questioni di mercato e bilancio: “Da quanto so, sia Caprile che Piccoli verranno riscattati. Otto milioni per il primo, dodici per il secondo, quattro per Adopo. Gaetano è già a bilancio. Secondo le informazioni in mio possesso, anche gli altri riscatti sarebbero coperti: il Cagliari chiuderà la stagione con un bilancio in equilibrio, se non in attivo".
Un equilibrio che, secondo Boi, è frutto del lavoro svolto dal ds Bonato: “Ha portato avanti una vera e propria spending review da 17 milioni, non solo tra acquisti e cessioni – penso a Sulemana e Dossena da una parte, Zortea e Luperto dall’altra – ma anche nella riduzione degli ammortamenti e del monte ingaggi". E proprio sugli ammortamenti si fonda il ragionamento legato alle plusvalenze: “Il valore della rosa lo si calcola anche in base a chi puoi cedere. Luvumbo, Zappa, Makoumbou: sono tutti giocatori con ammortamento quasi azzerato. Se vendi Zortea a 10 milioni, dopo averlo pagato 5 con un triennale, oggi a bilancio vale 3,3: fai una plusvalenza di 6,7 milioni. Luvumbo? Se va via per 8 milioni, incassi tutto come guadagno. E sono queste operazioni che ti permettono di tenere in equilibrio i conti".
Infine, il tema più caldo: il futuro di Davide Nicola. il futuro di Davide Nicola. “La prossima settimana è previsto un incontro tra tecnico e società. È stato lo stesso Nicola a dire in conferenza che dovranno sedersi e valutare. Non sarà una questione economica, ma di progetto, prospettive e visione tecnica. Da quanto trapela, qualche dubbio c’è. Ma forse i dubbi maggiori li ha proprio Nicola. “Dopo questa salvezza – la prima ottenuta senza subentrare in corsa, esclusa l’esperienza col Crotone – potrebbe anche legittimamente pensare di monetizzare il lavoro svolto. Sarebbe comprensibile. Ma sarà solo la prossima settimana a dire se Davide Nicola sarà davvero, come da contratto, l’allenatore del Cagliari anche nella prossima stagione".