Chiude Dahlia Tv, calcio a rischio già da mercoledì

Chiude Dahlia Tv, calcio a rischio già da mercoledìTUTTOmercatoWEB.com
© foto di ALBERTO LINGRIA
lunedì 31 gennaio 2011, 22:05News
di Fabio Frongia

Come già paventato qualche settimana fa, Dahlia Tv versa in condizioni finanziarie critiche. E notizia di oggi che l'Assemblea dei soci dell'emittente televisiva, che trasmette (tra le altre) le partite di campionato del Cagliari sul digitale terrestre, hanno deciso di chiudere l'attività con effetto immediato. Così anche la trasmissione delle partite del turno infrasettimanale di mercoledì 2 Febbraio sono a forte rischio oscuramento.  Secondo quanto ha detto all'Ansa l'amministratore delegato di Ti Media, Giovanni Stella, "Telecom Italia Media e Filmmaster hanno proposto una sospensione di due giorni di questa decisione per dare alla Lega il tempo necessario per predisporre una richiesta compiuta e concreta ma Airplus, l'azionista di maggioranza, non ha voluto fare la sua parte di sacrifici".
Dunque, sospensione immediata delle trasmissioni, con grave danno soprattutto (ed esclusivamente) per i telespettatori tifosi e non. Come si legge sul sito della Gazzetta dello Sport "Due giorni di uso della banda larga costano circa 150.000 euro a cui si sommano circa 50.000 euro del prezzo dei servizi di Filmmaster. I due soci hanno chiesto al socio svedese (che detiene l'80% del capitale dell'emittente) di contribuire proporzionalmente, versando cioè in contanti nelle casse di Dahlia circa 800 mila euro".
Ora il pallino della situazione è nelle mani di Airplus, che però si è detto disponibile a mettere solo 40.000 euro e, come ha ribadito Stella, " Telecom e Filmmaster non hanno potuto ovviamente accettare questa contro offerta.

Il liquidatore aveva chiesto un segno di attenzione che Airplus non ha voluto dare e ora, entro brevissimo, le trasmissioni verranno chiuse".
Un' altra esperienza, tra le emittenti televisive che provano a entrare nel business del calcio in tv, fallisce mestamente dopo pochi mesi di trasmissioni, lavoro e investimenti. Qualche anno fa era toccato a Gioco Calcio, adesso è la volta di Dahlia. Che solo un anno fa pubblicizzava in pompa magna la sua nascita e iniziò ad acquistare diritti di squadre e competizioni europee.
Ora, la colpa dei fallimenti non si sa di chi sia, la cosa sicura è che a farne le spese sono i tifosi che in un dato periodo dell'anno decidono di sottoscrivere obbligazioni puntualmente inadempiute. Colpa dei 'pesci grandi' che demoliscono la concorrenza o di privati che peccano nel fare il proprio lavoro nel settore della comunicazione e della sua gestione amministrativa?