De Siervo sugli stadi: "Sistema medievale. Serve un commissario"

Luigi De Siervo, amministratore delegato della Lega Serie A si è accodato al ministro dello Sport, Andrea Abodi, sul tema stadi: serve valutare la possibilità che il Governo nomini un Commissario per gli stadi in Italia. Queste le sue dichiarazioni alla radio ufficiale della Lega Serie A: "È una dichiarazione molto importante perché Abodi conosce perfettamente l’argomento, e arriva dopo un periodo difficile. Le grandi squadre italiane hanno tutte un grande progetto nel cassetto tra ristrutturazione o costruzione di nuovi impianti. Lo stadio è l’elemento che determina le vere ambizioni commerciali di un campionato. È una distanza che ancora scontiamo dall’Inghilterra e dalla Germania. La colpa? E' della politica. Non sono più i tempi in cui si faceva fatica a recuperare risorse.

Abbiamo una Legge evoluta ora, non ci manca un sistema di norme, ma ci sono da analizzare le difficoltà tecniche oggettive per tutte le squadre che hanno voluto mettere mano alle loro strutture sportive. Per questo serve una figura, è una scelta che rientra nelle facoltà di un Governo lungimirante, anche perché se non si rispettano questi passi i grandi eventi non arrivano. Bisognerebbe già averle le strutture, ma di questo dibattito ne abbiamo bisogno. È di interesse complessivo riuscire ad alzare la qualità del nostro prodotto e senza gli impianti non si può crescere. La politica ha un ruolo fondamentale, e devono essere messi a disposizione del calcio gli strumenti necessari, questo non è più procrastinabile. L’Europeo è fondamentale. La buona volontà c’è, ma senza il Commissario per gli stadi credo che faremo fatica ad arrivare all’appuntamento nei tempi previsti".