Sosta preziosa per il Cagliari: Pisacane punta su tecnica, mentalità e crescita dei giovani

La gara di Udine, arrivata poco prima di una sosta utile per ricaricare le energie, ha dato l'impressione che qualcosa, in casa Cagliari, stia finalmente cambiando. Almeno in apparenza. È stata una partita confusa, combattuta e ricca di errori difensivi, ma nonostante tutto la squadra è riuscita a tornare a casa con un punto prezioso. In passato, sfide di questo tipo si sarebbero probabilmente concluse con una sconfitta: il pareggio friulano può invece essere letto come un segnale di svolta.
Come evidenziato dalla redazione di TMW, anche gli episodi hanno giocato a favore del Cagliari, trascinato dalle parate decisive di Elia Caprile, ancora una volta autentico protagonista. A Udine il portiere ha confermato la sua personalità e freddezza, ipnotizzando gli avversari con interventi tempestivi e una reattività da portiere di alto livello. La sosta, nonostante le assenze dovute alle convocazioni in Nazionale, offrirà l'opportunità di lavorare con maggiore intensità e continuità su questi aspetti. Non va dimenticato, infatti, che al Bluenergy Stadium mancavano ben otto giocatori, alcuni dei quali considerati titolari fissi.
C'è però ancora molto da sistemare. Il Cagliari dovrà crescere dal punto di vista tecnico e mentale, migliorando i meccanismi individuali e collettivi. In particolare, servirà tempo per integrare al meglio i nuovi arrivati, giunti a fine sessione estiva, che devono ancora trovare la loro collocazione ideale nello scacchiere di mister Pisacane. Il tecnico dovrà inoltre continuare a puntare sulla crescita dei giovani, aiutandoli a rafforzare la personalità e a gestire la pressione della Serie A. Nel complesso, l'avvio di campionato dei rossoblù può essere considerato incoraggiante, anche alla luce del livello delle squadre affrontate. La posizione di classifica rispecchia pienamente le aspettative iniziali del club, che grazie al lavoro del direttore sportivo Angelozzi ha costruito un organico equilibrato, competitivo e con valide alternative in ogni reparto. Ora servirà mantenere alta la concentrazione: la crescita passa anche dalla capacità di non abbassare mai la soglia di attenzione.