Un mirto con... Fabrizio Provitali: "Il Bologna è tornato quello dell'anno scorso, ma attenzione: andrà a Cagliari dopo la sosta per le nazionali. Qualche elemento chiave della formazione felsinea potrebbe arrivare stanco alla sfida coi sardi"

Lo storico ex attaccante del Cagliari Fabrizio Provitali, intervenuto ai microfoni di Tuttocagliari.net, fa il punto sull’avvio di stagione di Luperto e compagni e analizza il prossimo avversario dei sardi: il Bologna di Vincenzo Italiano.
Fabrizio, a inizio campionato si era parlato della scelta di affidare la panchina del Cagliari al debuttante Fabio Pisacane come di una sorta di azzardo. Che bilancio possiamo abbozzare dopo le prime sei giornate?
“Mi sembra che la partenza sia stata buona. Poi è naturale che quando affronti compagini tecnicamente a te superiori tu possa anche perdere. Ma credo che il Cagliari fin qui abbia fatto i punti che doveva fare, e che li abbia tutti largamente meritati. E poi quando hai un po’ di squadre dietro di te in classifica è sempre un buon segno… Fermo restando che l’obiettivo finale dei rossoblù sarà, immagino, la salvezza.”
L’idea è quella di centrare una permanenza in serie A meno travagliata rispetto a quelle delle passate stagioni. Possibilmente piazzandosi in una posizione di classifica più soddisfacente. A suo avviso oggi il Cagliari è in linea con questo target?
“Come dicevo prima i ragazzi hanno disputato anche delle buone gare. Peccato davvero per l’infortunio di Andrea Belotti: il Gallo, uno che i gol nella sua carriera li ha sempre fatti, a Cagliari si era presentato nel migliore dei modi. Adesso non so se la società interverrà sul mercato, anche se in questi mesi dovrebbe ingaggiare uno svincolato. Comunque in linea generale sono fiducioso per il prosieguo del campionato, perché vedo gente vogliosa di soffrire e di lottare. Quando giochi in realtà come quella di Cagliari devi essere sempre pronto a spendere fino all’ultima stilla di sudore. Ecco, magari l’obiettivo può essere quello di salvarsi senza affanno, a due o tre giornate dalla fine del campionato.”
Domenica 19 ottobre arriva all’Unipol Domus un Bologna che, dopo il 4-0 rifilato al Pisa, sembra tornato quello dell’anno scorso.
“E sarà una partita tosta per l’undici di Pisacane. Il Bologna forse all’inizio della stagione, anche alla luce dei tanti cambiamenti sopraggiunti nella sua rosa a seguito del mercato, aveva bisogno di carburare un po’. Ora si è assestato, quindi è più pericoloso. Però si giocherà di rientro dagli impegni delle nazionali, il che potrebbe giovare al Cagliari: qualche nazionale di Vincenzo Italiano potrebbe tornare un po’ stanco dalle gare di qualificazione ai Mondiali.”
Qual è il reparto della formazione felsinea che potrebbe creare più problemi a una squadra come il Cagliari?
“Il Bologna è ben attrezzato in tutti i reparti. Non saprei sceglierne uno. Tra l’altro la squadra è composta da parecchi elementi che giocano insieme ormai da molto tempo. Tecnicamente gli emiliani sono più dotati dei rossoblù sardi, ma il Cagliari, giocando in casa, potrà approfittare di un’arma fondamentale: il pubblico. I tifosi isolani sanno come trascinare i loro ragazzi dal primo fino all’ultimo minuto.”