LIVE conferenza stadio, il nome è Sardegna Arena

Ha inizio la conferenza stampa sulla presentazione del progetto del nuovo impianto che ospiterà le partite dei rossoblu. Dopo un preambolo di Mario Passetti viene svelato il nome del nuovo impianto: SARDEGNA ARENA

Sono stati il presidente del Cagliari Tommaso Giulini, il sindaco Massimo Zedda ed il presidente della Regione Francesco Pigliaru a togliere il "velo" sul cartoncino che riportava il nome dello stadio provvisorio.  Perché questo nome? C'è lo svela, assieme ad altri dettagli lo stesso presidente del sodalizio rossoblu: "Anzitutto ringrazio tutti per essere arrivati a questo punto. Era fondamentale rimanere a Cagliari, al momento dobbiamo ancora realizzare il tutto, ma questa è una buona base di partenza. Almeno 150 persone sono impegnati in quest'opera e saranno 4 mesi caldi. Si lavorerà anche di notte e durante i week end. Speriamo di potervi giocare già dalla prima partita della prossima stagione. Perché questo Nome?  Perché deve dare lustro a tutta la Sardegna, speriamo un giorno in Europa. I Costi? Considerato tutto lo svolgimento dell'opera intorno agli 8 milioni di euro"

La parola e' poi passata al primo cittadino Massimo Zedda: "È stato il coronamento di un lavoro di squadra. Nessuno avrebbe scommesso un solo euro sulla realizzazione di quest'opera. Il nuovo stadio è l'elemento maggiormente visibile del programma di riqualificazione della regione. È una giornata in cui dobbiamo festeggiare. Desidero ringraziare anche i vari assessori comunali. Siamo riusciti a rispettare tutto ciò che richiedeva la nuova Legge sugli stadi. Questo sarà lo stadio dell'intera Sardegna dove tutti coloro che lo desiderano potranno vivere, il cuore pulsante dell'isola".

A chiudere l'incontro il presidente Francesco Pigliaru: "Ringrazio il Cagliari Calcio per questo importante investimento che può portare lavoro e crescita. Sardegna Arena è un bel nome per indicare un'infrastruttura importante, motivo in più anche per passare un intero week end. Sarà bello poter vedere uno stadio colmo di famiglie non solo sarde, ma anche di stranieri o del continente. È un progetto in cui abbiamo creduto tutti, abbiamo impegnato le nostre energie mettendo a disposizione un finanziamento Sfirs, nonché tutte le agibilità del caso. È stato bello poter remare tutti nella stessa direzione" 

Ora ci rechiamo presso il cantiere esterno per la posa della cosiddetta "prima pietra"