Dillo a TuttoCagliari - Modulo nuovo, mercato e programmazione: ecco tutte le vostre ricette per uscire dalla crisi

Torna, stavolta in versione natalizia, l'appuntamento con "Dillo a TuttoCagliari", la rubrica che vi mette in contatto diretto con la redazione di TuttoCagliari.net. Nel post Cagliari-Juventus vi avevamo chiesto di cimentarvi nell'ipotetico ruolo di direttore sportivo e di dirci ciò che fareste per cercare di risollevare i rossoblù dal terribile ciclo di cinque sconfitte consecutive.
L'iniziativa ha riscosso davvero un ottimo successo, e gli spunti che ci avete inviato sono stati tantissimi e di grande interesse. La maggioranza di voi ha messo in luce la necessità di intervenire nel mercato di gennaio, sia per colmare alcune lacune che la rosa del Cagliari si trascina da qualche stagione, che per tagliare qualche elemento che finora non ha convinto del tutto. Un altro punto a cui avete dedicato molta attenzione è stato, senza dubbio, il modulo di gioco. Il 4-3-1-2 sembra essere diventato impopolare: meglio altre soluzioni, come il 4-2-3-1 o il 4-3-3.
Di seguito riportiamo tutti i vostri interventi, ricordandovi che "Dillo a TuttoCagliari" tornerà, puntualissimo, lunedì 7 gennaio 2013 per parlare di Lazio-Cagliari e per commentare l'inizio della sessione invernale del calciomercato.
La redazione di TuttoCagliari.net coglie inoltre l'occasione per augurare a tutti i suoi lettori un sereno Natale.
Al netto delle polemiche vere o presunte all'interno della rosa, al Cagliari serve completare i vari reparti: in difesa serve un terzino di qualità che appoggi l'azione, a centrocampo servono almeno due innesti: un regista come Viola del Palermo (che possa dare fiato a Conti) che puo giocare anche come mezzala sinistra ed un giocatore fantasioso che possa alternarsi con Cossu come trequartista (via Ribeiro) o giocare assieme a lui dietro un unica punta: il nome che potrebbe fare al caso nostro è Gabionetta del Crotone, un giocatore veloce ed abile che può permettere alla squadra di creare un 4-2-3-1 con Ibarbo ai lati. L'obiettivo dev'essere alzare il livello tecnico della squadra: abbiamo troppi macellai in campo e il gioco ne risente. (Carlo Gravellu Zuddas)
Potrebbe sembrare Fantacalcio ma non lo è poi tanto: io passerei al 4-3-3, se Pulga e Lopez sono in grado di applicarlo bene, se no cercherei un allenatore esperto veramente del modulo (non certo uno approssimativo come Ficcadenti). Poi via con la semi rivoluzione: Pinilla al Napoli per Vargas, Ibarbo a Palermo per Dybala, Agazzi a Catania per Frison. Dopo di che la formazione sarebbe: Frison (Avramov) - Pisano, Ariaudo, Astori, Avelar - Eriksson (Dessena), Ekdal, Naiggolan - Vargas, Nenè, Sau. Dybala e Cossu come rincalzi, sempre che Cossu accetti di fare la punta in un attacco a 3. I mezzi ce li ha: se accetta bene, se no c'è il Progetto S. Elia. Secondo me la sociètà gli stà facendo pagare il fatto di non essersi reso disponibile al cambio di modulo. Ficcadenti non ne capiva niente, ma lui da professionista avrebbe avuto il dovere di provarci. (Pato Inzaghi)
Credo che per prima cosa la pausa debba servire ai tecnici e al Presidente per fare chiarezza sulla situazione spogliatoio. Se ci sono scricchiolii come da più parti si dice si faccia chiarezza a costo di sacrificare qualcuno di importante... si, faccio i nomi di Conti e Cossu. Da tempo sembrano aver perso lo smalto dei tempi migliori ma una spiegazione c'è. E' l'età...solo che non possono pretendere di giocare sempre, e quando non giocano non devono innervosire lo spogliatoio. Stesso discorso per Pinilla. Si dice che crei scompenso nello spogliatoio e che non era contento quando non giocava. Devo ricordare i continui infortuni e che ritrovare la forma non è semplice. Ora sta giocando con una certa continuità se però dovesse essere incantato dalla sirene del mercato (Inter? Napoli?) vada pure via.. ma subito ai primi di gennaio se invece rimarrà e non dubito che lui voglia rimanere dovrà essere il fulcro e la nostra principale bocca da fuoco. Per la difesa dobbiamo fare chiarezza... o si dice chiaramente di voler puntare sui giovani Murru e Del Fabro o si rinforza bene con almeno un'altro giocatore esperto, così come il centrocampo dove manca un saltatore d'uomo che possa alternarsi con Cossu. (Antonello Piga)
Ormai conosciamo bene il Presidentissimo, buon conoscitore di calcio ma anche gran giocatore d'azzardo. Sono anni che riesce a mantenere i nostro Cagliari in serie "A" con il minimo indispensabile. Dall'anno in cui siamo saliti in A con Zola e compagni, ha saputo mantenere la barca a galla con lungimiranza e sobrietà nei bilanci, aggiustando la squadra spesso al mercato di gennaio. Penso che in società sia chiaro che se quest'anno non si mette riparo al mercato di gennaio si va dritti in B, non si può mantenere la categoria con i sepur promettenti Murru, Del Fabro, Ceppellini etc. Urge difensore di categoria da affiancare ad Astori e possibilmente un centrocampista con spiccata propensione alla manovra d'attacco di buona qualità. Ci vorrebbe uno giocatore alla Fini. (Luciano Pische)
Inanzitutto secondo me si dovrebbe chiamare Reja. In porta manderei via Agazzi e prenderei Abbiati visto che non è più titolare nel Milan e che il suo contratto è in scadenza. Palese e forte riduzione dello stipendio. In difesa via Perico, Rossettini, Camilleri (prestito). Dentro Munoz e Bellusci.Centrocampo invariato. In attacco via Thiago Ribeiro e Nenè. Dentro Thereau e Brienza.
ROSA:
Portieri: Abbiati, Avramov.
Difensori: Pisano, Munoz, Astori, Avelar, Ariaudo, Bellusci.
Centrocampisti: Nainggolan, Dessena, Ekdal, Conti, Cossu, Eriksson, Casarini.
Attaccanti: Sau, Pinilla, Ibarbo, Thereau, Brienza. (Alberto Onnis)
Cambierei il modulo di gioco. Non serve giocare a quattro in difesa, se i due difensori di fascia non arrivano mai sul fondo e soprattutto non spingono la squadra creando sovranumero a centrocampo. Così infatti rimaniamo troppo schiacciati nella nostra metà campo, non siamo pericolosi e gli avversari, prima o poi, ci puniscono e noi non siamo più in grado di rimediare. Anche le punte risultano troppo penalizzate, devono sempre rientrare sfiancandosi perchè la squadra non accompagna mai l'azione d'attacco con le verticalizzazioni. Solo quando abbiamo giocato così siamo stati devastanti, vedi Inter. Quindi Avelar e Ibarbo dovrebbero formare i riferimenti sulle fasce dal centrocampo in sù, protetti da tre centrali e da Conti davanti alla difesa, in mezzo al campo Naingolan e Ekdal o Dessena. Una punta forte di testa, Pinilla o Nenè, e una seconda punta da scegliere di volta in volta fra Sau e Cossu. Più cambi in corso di partita. Panchina maggiormente sfruttata al momento giusto. L'unico giocatore che secondo me ha fallito è Ribeiro, nel nostro campionato non serve. (Andrea Congiu)
Avramov in porta, tre in difesa (Astori centro Ariaudo sinistra e Rossettini Destra) cinque centrocampo (Nainggolan centro Dessena destra Ekdal sinistra, Avelar esterno sinistro Ibarbo esterno destro) due punte Sau e Pinilla. Subito via Conti e Cossu. (Maurizio Cau)
La prima cosa è che serve un presidente che ci dica cosa vuole fare senza prenderci per i fondelli ogni anno. Si crei un progetto a medio lungo termine, con lo stadio, con i tifosi, con i giocatori, con un allenatore che non venga esonerato ogni tot di mesi. Si costruisca una squadra non al risparmio, ma puntando proprio su un progetto pluriennale che serva a far salire di rango il Cagliari, cioè una squadra da Europa League, non puntando sempre e solo ad una striminzita salvezza. Si parla sempre di salto di qualità, ma nei fatti non si è mai visto: solo umiliazioni e prese per i fondelli per noi tifosi. Lo stadio comunque è un punto fondamentale per tutto il resto, va fatto necessariamente (e ricordiamo che Is Arenas è provvisorio) e va fatto il prima possibile, possibilmente a Cagliari, e deve avere 30000 posti perchè secondo me solo uno stadio con una capienza tale è degno di esser chiamato così e avere un certo appeal. Uno stadio all'inglese tipico di quelli conosciuti oltremanica. Qualcosa che ci invidino tutti.. sarà dispendioso ma ne varrà la pena perchè deve restare per secoli, eliminando questo problema.. poi è chiaro che sarà necessario investire, specie su giovani. Ma su giovani che dimostrino già di avere una buona predisposizione alla A. Non possiamo giocare con Murru e Del Fabro contro la Juve.. è da pazzi e purtroppo ne abbiamo pagato le conseguenze. Per giovani parlo di gente che sà giocare a calcio.. e ce ne stanno tanti di giovani capaci in giro per il mondo. Serve per questo un lavoro di scouting straordinario. E' necessario che il Cagliari come l'Udinese e le altre grandi si doti di una struttura apposita con persone competenti inviate in tutti gli angoli del mondo a scovare giocatori. E poi soprattuto.. tutto questo non dovrà essere mai sconfessato nemmeno quando andranno male le cose, perchè le cose per migliorare prima devono peggiorare, e dobbiamo restare coerenti se vogliamo crescere. Continuare a tirare a vivacchiare in A come stiamo facendo non serve a niente, anzi serve solo a prendersi rabbia come successo l'altro giorno. (Davide Biosphere)
Per me serve un portiere: Sorrentino o Puggioni, due difensori di esperienza: Burdisso e Diakitè. A centrocampo Di Gennaro (Spezia), Missiroli, e magari Barillà e Rizzo (in ricordo del buon Francesco anni '60) ,in attacco Pavoletti e Cocco. I sogni potrebbero essere Stekelenburg o Matri,magari scambiandolo con Nainggolan. (Antonio Guidoni)
Ragazzi, per me è un problema di forma. Se avete notato, noi reggiamo solo un tempo. Secondo me la pausa ci farà bene. Per quanto riguarda il mercato, prenderei un portiere per il futuro, come Frison. Agazzi si riprenderà, vedrete. Poi prederei un centrale esperto, una mezz'ala sinistra di qualità tipo Barillà e un regista. Viola andrebbe benissimo. E poi giocherei con il 4-3-2-1 con Ibarbo e Sau dietro a Pinilla. Vi assicuro che ci divertiremmo... (Manuel Rescigno)
I problemi maggiori sono a centrocampo, dove se Cossu non gioca è evidente che qualcosa non va. Quindi prenderei Cabrera, Saponara o Siligardi. In attacco siamo a posto, i gol verranno. Il problema è che siamo lenti nel gioco, ed è su questo che Pulga e Lopez devono lavorare. A Nenè spero venga rinnovato il contratto, altrimenti scambio con Acquafresca. In difesa un terzino polivalente, poi Ceppellini e Eriksson in prestito a farsi le ossa. Dilemma Thiago: resta o via? L'ipotesi scambio con Wellington è suggestiva ma dubito che il Cruzeiro accetti. Ultima cosa Cellino ha detto senza mezzi termini che per chi non ha voglia di dare il massimo la porta è aperta, anzi spalancata. A buon intenditor... (Marco Cardia)
Prenderei Daprelà e Salamon del Brescia, e in cambio gli darei Murru e Cepellini, che hanno bisogno di fare esperienza. Brescia è l'ambiente ideale per i giovani. Rossettini e Thiago stanno dimostrando insofferenza in questa squadra, quindi entrambi via in cambio di valide alternative. In Serie B ci sono tante stelline che si possono prendere. (Michele Bazzoni)
Per me Astori è diventato un po' troppo superficiale, e inoltre si sente la mancanza di un giocatore come Canini. Nessuna colpa ad Agazzi. Si dovrebbe prendere un lotattore come Abe da affiancare a Nainggolan. (Demmis Agus)
Innanzitutto servirebbe un portiere più affidabile di Agazzi, che è stato bravo venerdì, ma le sue responsabilità sono evidenti sul primo gol di Matri che ha cambiato la partita. Poi prenderei un paio di difensori d'esperienza, un attaccante meno fragile di Pinilla e, soprattutto, un vero allenatore al posto di Lopez e Pulga. Poi lancio un'idea folle: la Juventus vuole Nainggolan. Bene, perché non uno scambio con Matri, che Conte vede poco, tanto da esser diventato la riserva persino di Bendtner? Sempre che lui accetti di tornare a Cagliari. (Antonio Guidoni)
Secondo voi quali sono i giocatori da prendere a gennaio? E come valutate la partita di venerdi sera? (Francesco Pilittu)
Venerdì sera abbiamo visto un Cagliari con un cuore grande così, che per larghi tratti della gara ha saputo colmare con grinta e determinazione l'inevitabile gap tecnico che lo separa dalla Juventus. Viene da pensare che se la stessa voglia fosse stata messa in campo anche con avversarie ampiamente alla portata, come il Chievo, il Parma o l'Udinese, probabilmente i rossoblù ora vanterebbero qualche punto in più di vantaggio sul terzultimo posto in classifica. In ogni caso, la prova del Tardini deve essere il punto di partenza per un futuro che non permetterà più passi falsi. A gennaio la squadra necessita di almeno due rinforzi: una mezz'ala di qualità e un attaccante prolifico da affiancare a Sau e Pinilla. La dirigenza dovrà inoltre prendere in considerazione l'idea di tagliare qualche foglia morta presente in rosa. (RR)
Per uscire dalla crisi serve un forte difensore e un attaccante centrale (Acquafresca?) al posto di Nenè, decisamente in disarmo e incostante. (Maurizio Picchedda)
Per uscire fuori dalla crisi non bisognerebbe cambiare più di tanto, perché alla fine la squadra c'è e anche il gioco... Bisognerebbe semmai provare ad acquistare un trequartista puro che riesca ad innescare le punte con un passaggio, con un cross e, perché no, che riesca anche a segnare. Mi dispiace dire questo perché sono un fan accanito di Cossu. Però non sta girando lui e di conseguenza la squadra si trova priva di un giocatore che nei piedi ha la fantasia. Abbiamo anche bisogno di una prima punta di riserva che sappia fare goal. Per il resto credo che la squadra ci sia. Bisognerebbe inculcare loro la mentalità vincente e non da provinciale, ovvero giocare a viso aperto con tutte le squadre senza chiudersi in difesa; tra le squadre che lottano per non retrocedere siamo sicuramente la più attrezzata, di conseguenza bisogna sfruttare le nostre capacità. Un'ultima cosa: a me la squadra senza Conti è piaciuta di più. Nainggolan in regia è una bomba. Ha uno stile diverso da quello del nostro capitano, però dà più vivacità, velocità e soprattutto grinta ad un centrocampo smorto con Ekdal e Dessena, con tutto il rispetto. Spero soltanto che la questione stadio possa risolversi velocemente in modo da rendere sereno l'ambiente e soprattutto per non farci spendere soldi che potrebbero essere investiti per un futuro e per una programmazione che possa attirare più persone possibili. FORZA CASTEDDU! (Federico Pau)
Per prima cosa bisogna lasciar andare Thiago Ribeiro, Rossettini e Casarini. Seconda cosa, bisogna prendere due centrocampisti come Missiroli e Gazzi del Torino, poi Weiss del Pescara, Angelo del Siena e Acquafresca. (Augusto Anedda)
Al di là del problema stadio, la squadra ha dei problemi cui è necessario rimediare. Occorre innanzitutto ristrutturare la difesa: via Rossettini e dentro un nuovo centrale. Sul terzino sinistro occorre fare chiarezza: se Avelar non va bene, l'alternativa non può essere Murru, troppo inesperto. A centrocampo serve qualcuno che sappia saltare l'uomo o inventare comunque gioco. La nostra circolazione di palla è troppo lenta e scontata, soprattutto in casa. Infine l'attacco: Nené va sostituito, secondo me Ardemagni del Modena potrebbe essere una buona soluzione. Anche Ribeiro via subito, è troppo poco incisivo. (Mario Gentile)
Indipendentemente dalle polemiche sulla Juventus e sull'arbitro, che sopratutto con l'espulsione di Astori ha falsato la partita, bisogna evidenziare anche il problemi del Cagliari. In difesa serve un difensore di esperienza, i giovani Murru e Del Fabro sono bravi, ma non ancora pronti per la serie A, Rossettini è stato deludente fino ad ora, non capisco perché non venga dato più spazio ad Avelar la cui classe è fuori discussione. Il centrocampo lo vedo bene anche se in queste ultime settimane ha dato segnali di affaticamento. Altro reparto che urge di rinforzi è l'attacco: vanno bene Pinilla e Sau, ma ci vuole un altro attaccante di forza da inserire, Ribeiro e Nene non mi sembrano all'altezza. (Sebastiano Lovicu)
Bisogna comprare un difensore serio, un centrocampista serio, un attaccante serio e un allenatore vero. L'unica certezza che non sostituirei mai sono i tifosi! (Paolo Cantelmi)
Il problema del Cagliari è la difesa, ed è qui che dobbiamo urgentemente intervenire a gennaio. Per me, sistemata quella, non avremo problemi a salvarci. Forza CASTEDDU! (Cesare Mele)
Per salvarci serve una rivoluzione, e allora ecco Reja con il modulo 3-4-1-2. Difesa: Carrizo in porta, Conti(logoro a centrocampo) spostato sulla linea a 3 assieme ad Astori e Zapata in prestito dal Milan. Centrocampo: da destra a sinistra, Jonathan in prestito dall'Inter, Cabrera, Naiggolan e Avelar. Dietro le punte Pinilla (come alternativa Brian Rodriguez), Sau ed El Kaddouri (che prenderei dal Napoli in cambìo di Nenè). Via Rossettini, Casarini, Ceppelini, T.Ribeiro e Nenè. Bisogna osare ed evitare di rimanere mediocri. (Michele Mucciarelli)
Ci vuole pazienza, duro lavoro, serenità (questione stadio in primis) e qualche botta di... fortuna. Forza Casteddu! Buone feste a tutti. (Alessandro Mariotto)