Esclusiva TC - Rolando Bianchi: "Marco Palestra è un talento puro e cristallino: lo conosco dai tempi delle giovanili dell'Atalanta. Può giocare a 3 o a 4, sia a destra che a sinistra. Cagliari-Bologna sarà una sfida molto equilibrata"

Ai tempi del poker di satanassi Zola-Esposito-Suazo-Langella nel roster dell’attacco del Cagliari c’era anche lui. E diverse volte Rolando Bianchi, centravanti poi destinato a una sfolgorante carriera con la maglia granata del Torino, risultò decisivo per le sorti dei rossoblù.
Oggi Bianchi, intervistato da Tuttocagliari.net, commenta l’avvio di campionato dell’undici allenato da Fabio Pisacane, sottolineandone i pregi e le qualità migliori.
Rolando, lei è un attento osservatore della serie A. Che impressione le ha fatto il Cagliari in queste prime sei giornate?
“Quella rossoblù mi è sembrata una formazione quadrata ed equilibrata. Tra l’altro non considererei Fabio Pisacane come un allenatore inesperto: intanto conosce già perfettamente l’ambiente e la rosa, e poi con la Primavera del Cagliari ha ottenuto risultati eccezionali. Insomma, ha compiuto un percorso di un certo tipo. In più la compagine sarda ha dei valori tecnici importanti: io conosco benissimo Palestra, perché l’ho avuto nelle giovanili dell’Atalanta, e so che si tratta di un elemento di grande talento e, peraltro, in piena crescita tecnico-tattica. Si sta completando nel migliore dei modi. In linea generale il Cagliari si fonda sul giusto mix di giovani promettenti e calciatori navigati e, ora come ora, sta ottenendo buoni risultati. Tra l’altro è fondamentale mettere fieno in cascina nella prima parte della stagione, perché poi arriveranno giocoforza dei momenti complicati in cui si faticherà a fare punti.”
Lei, come diceva, conosce perfettamente Marco Palestra. L’ex Atalanta è una pedina duttile ed eclettica, che può giocare indifferentemente in un 4-4-2 così come in un 3-5-2, da esterno alto. Che livello potrebbe raggiungere in prospettiva?
“Ha doti fisiche straordinarie, e inoltre sta migliorando sensibilmente a livello tattico. Può giocare a 3 o a 4, sia a destra che a sinistra. Io quando l’ho visto la prima volta l’ho paragonato a Leonardo Spinazzola: ne ricorda il passo e l’esuberanza sulla fascia. E poi è un ragazzo eccezionale: mi auguro che continui a maturare e a fare progressi. Anche l’altro giorno in Under 21 ha dimostrato tutte le sue qualità.”
Domenica prossima all’Unipol Domus è in programma Cagliari-Bologna. Gli emiliani sembrano aver ritrovato lo smalto della passata stagione…
“E infatti assisteremo a una partita molto interessante. Io stimo molto il tecnico del Bologna Vincenzo Italiano, che è abilissimo nel dare un’impronta di gioco precisa alle sue squadre. Non sarà semplice per il Cagliari affrontare i felsinei, ma io credo che alla fine la differenza la faranno gli episodi: una palla inattiva, una situazione particolare. Il Bologna ha qualcosa in più a livello di organico, ma l’undici di Pisacane è in crescita. Insomma, vedo una gara equilibrata e aperta a qualsiasi risultato.”