Marchetti e il Cagliari: "È stato il mio trampolino di lancio. Allegri? Geniale, un grande allenatore. Giocavamo per vincere"

Il classe 1983, Federico Marchetti, ex calciatore del Cagliari e del Genoa, oggi portiere svincolato ha parlato in esclusiva ai taccuini del sito ilposticipo.it su diverse tematiche, non solo calcio, ma anche vita personale, ex squadre, sogni e futuro. Marchetti arrivato a Cagliari nella stagione 2008, a soli 25 anni, passa in prestito al Cagliari con diritto di riscatto. Anche in Serie A ha dato continuità al suo rendimento, dimostrandosi uno dei più promettenti portieri italiani in circolazione. Nel giugno 2009 la società sarda riscatta l'intero cartellino del giocatore per una cifra che si aggira sui 4,5 milioni di euro e resta con i rossoblù fino al 2011.
CAGLIARI. "È stato il trampolino di lancio. Quando ci sali sopra, hai due opzioni: puoi toccare il punto più in alto e quello più in basso. Ho fatto due anni strepitosi con Massimiliano Allegri finché non è stato mandato via in seguito ai conflitti con Massimo Cellino. L'ultima stagione sono finito fuori rosa per volere del presidente dopo un'intervista in cui avevo rivelato il mio mancato passaggio alla Sampdoria. Il Cagliari però ha creduto in me e gli sono grato".
ALLEGRI AL CAGLIARI. "Aveva già attitudini da grande allenatore, era geniale nelle sue intuizioni, sapeva gestire il gruppo. Nel 2008-09 siamo arrivati noni in campionato. Un Cagliari così mancava da tempo. Abbiamo vinto a Torino contro la Juve e pareggiato con l'Inter di José Mourinho. Giocavamo sempre per fare gol e per vincere. Si vedeva la mano di Allegri. Quando lo rivedo provo grande piacere."