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Marco Ballotta: "Il Cagliari deve assolutamente eliminare gli errori evitabili che ha commesso nella prima parte della stagione. A Como imposterei una gara difensiva e votata alle ripartenze in contropiede"

Marco Ballotta: "Il Cagliari deve assolutamente eliminare gli errori evitabili che ha commesso nella prima parte della stagione. A Como imposterei una gara difensiva e votata alle ripartenze in contropiede"TUTTOmercatoWEB.com
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di Matteo Bordiga

L’ex portiere Marco Ballotta, che ha vissuto una carriera straordinariamente longeva e ricca di soddisfazioni, ai microfoni di Tuttocagliari.net commenta il periodo tutt’altro che felice vissuto dal Cagliari di Fabio Pisacane, capace di raccogliere appena due punti nelle ultime sei partite di campionato.

Marco, cosa sta succedendo al Cagliari spavaldo e sbarazzino che avevamo ammirato a inizio stagione, quando oltre alle prestazioni convincenti arrivavano anche i buoni risultati?

“Le prime partite di campionato non sono quasi mai significative. Magari in quel momento il Cagliari attraversava un momento positivo, ma le altre squadre dovevano ancora acquisire una loro fisionomia e cominciare a ingranare. Adesso che il torneo sta entrando nel vivo i rossoblù, effettivamente, sembrano in difficoltà. Due punti in sei partite sono oggettivamente pochi, ma forse in alcune gare Mina e compagni avrebbero meritato di ottenere qualcosa in più. Sono comunque certo che i sardi abbiano tutti i mezzi per risollevarsi in tempi rapidi: l’importante è che non si facciano condizionare o abbattere dagli ultimi risultati negativi, perché nell’arco di una stagione questi passaggi a vuoto per una squadra che ha l’obiettivo di salvarsi possono essere messi in preventivo.

Certamente occorrerà eliminare qualche errore ampiamente evitabile che i rossoblù ancora commettono con una certa frequenza. Insomma, serve più concentrazione durante tutti i novanta minuti.”

Secondo lei cosa manca concretamente ai rossoblù per vivere una stagione tranquilla e priva di preoccupazioni legate alla bassa classifica?

“Intanto bisogna capire se questa attuale è la reale dimensione della squadra, oppure se il vero Cagliari era quello che avevamo ammirato a inizio stagione. E poi, come dicevo prima, sarà fondamentale limitare al massimo gli errori, perché chi deve mantenere la categoria non può proprio permettersi di commetterne. Ciò detto, Prati e compagni devono avere l’assoluta consapevolezza che stanno solo attraversando un periodo poco fortunato, da superare il più rapidamente possibile.”

Sabato il Cagliari andrà a Como per affrontare i lariani, che si riveleranno senz’altro una brutta gatta da pelare.

“Il Como gioca a calcio a viso aperto ed è un avversario temibile, ma proprio per la sua filosofia di gioco lascerà qualche occasione da gol ai sardi, che dovranno essere abili a sfruttarla al cento per cento. Fossi in Pisacane imposterei una partita basata sulle ripartenze: ci vorrà un Cagliari bello abbottonato che chiuda tutti i varchi ai lombardi e sappia far male coi suoi velocisti in contropiede.”