Pusceddu: "Nicola? Peccato, poteva essere un valore aggiunto. Pisacane? Abisso tra A e Primavera, ma il presidente lo conosce e lo vede tutti i giorni sul campo"

Pusceddu: "Nicola? Peccato, poteva essere un valore aggiunto. Pisacane? Abisso tra A e Primavera, ma il presidente lo conosce e lo vede tutti i giorni sul campo"TUTTOmercatoWEB.com
mercoledì 4 giugno 2025, 20:15Primo piano
di Vittorio Arba

Vittorio Pusceddu, ex terzino del Cagliari, è intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva per analizzare la situazione in casa Cagliari, nella giornata che ha sancito l'addio di Davide Nicola. ​Di seguito le sue parole, sintetizzate da TuttoCagliari.net:

il Cagliari è andato verso la separazione con Davide Nicola. Se la aspettava?

"Devo dire la verità, pensavo che almeno a fine stagione rimanesse Nicola. Probabilmente il presidente ha scelto di cambiare allenatore e avrà già puntato su chi, il prossimo anno, dovrà sedere sulla panchina del Cagliari. Peccato, perché secondo me per il Cagliari Nicola poteva essere un valore aggiunto: è uno che è abituato a lottare per la salvezza in questi campionati, con squadre che hanno questo tipo di ambizione. Credo potesse essere un condottiero valido per il Cagliari. Poi naturalmente le scelte le fa il presidente. Non so se abbia influito anche il pubblico, se magari non erano contenti del lavoro svolto. Io credo che, a quattro giornate dalla fine, dopo la vittoria col Verona sembrava che la salvezza fosse certa. Poi abbiamo un po’ rischiato, perdendo in casa con l’Udinese, però alla fine credo abbia fatto un campionato simile a quello di Ranieri l'anno scorso, più o meno con gli stessi punti".

Secondo lei può aver inciso questo finale un po’ più sofferto di quanto sembrava? Perché, giustamente, diceva: l’obiettivo è stato raggiunto. Quindi perché si separano le strade di Davide Nicola e del Cagliari? Cosa non ha funzionato?

"Ripeto, evidentemente il presidente ha deciso che si può provare con un altro allenatore, magari qualcuno più legato alla Primavera. Vuole dare spazio a un ragazzo giovane che ha lavorato nel settore giovanile e ha vinto la Coppa Italia Primavera col Cagliari. Probabilmente lo reputa già pronto per allenare in Serie A, oppure ha già puntato su un altro allenatore esperto come Juric. Anche lui nelle ultime stagioni, soprattutto l'anno scorso, ha avuto qualche problema in panchina, prima alla Roma e poi al Torino. Quindi secondo me i nomi caldi per la panchina del Cagliari sono quelli".

Ha parlato anche di Pisacane dalla Primavera: è troppo acerbo? Potrebbe essere un rischio, una soluzione interna diciamo.

"Allora, se guardiamo il valore del campionato Primavera rispetto alla Serie A, sicuramente c’è un abisso. Però gli allenatori li vede il presidente, li vede tutti i giorni sul campo, li segue il direttore sportivo con i suoi collaboratori. Quindi, se dovesse essere scelta la soluzione Pisacane, probabilmente avranno visto in lui delle qualità importanti per la prima squadra. Comunque questa sarà una delle tante decisioni di mercato, perché ci sono diverse squadre, compresa la Fiorentina, ancora alla ricerca di un allenatore. E alla fine si fa sempre fatica a trovarlo".