Rastelli: "Il Cagliari è organizzato e ha carattere. L’assenza di Belotti potrebbe incidere. Per l'Udinese banco di prova della maturità"

L'ex allenatore del Cagliari, Massimo Rastelli, è stato interpellato dal Messaggero Veneto sulla sfida delle 12:30 tra l'Udinese e i sardi. Ecco le sue parole sintetizzate da TuttoCagliari.net: "La partita con i rossoblù rappresenta già un bivio da non sbagliare per l'Udinese? Penso che sia un banco di prova della maturità e della consapevolezza dei friulani. Le ultime due partite non sono andate secondo i piani? Si può mettere da parte quanto è successo e ripartire".
Sul Cagliari: "Il Cagliari ha dimostrato anche di saper cambiare modulo, passando a volte dal 4-3-1-2 al 3-5-2? In base all’avversario apporta qualche modifica, continuando a essere camaleontica come lo era stato durante le gestioni di Davide Nicola e Claudio Ranieri. La formazione di Pisacane è organizzata e ha carattere, come ha dimostrando recuperando il risultato sia con la Fiorentina, sia col Lecce. Inoltre è molto aggressiva".
Sull'assenza di Belotti: "Come può cambiare il Cagliari dopo l’infortunio che ha messo ko Belotti per il resto della stagione? La sua assenza potrebbe incidere, perché l’ex Torino rappresentava un punto di riferimento in termini realizzativi, di esperienza e di presenza. Bisogna vedere se l’allenatore vuole mantenere nel reparto offensivo un punto di riferimento, rappresentato all’inizio con Borrelli, oppure se vuole scegliere un giocatore che dia meno riferimenti come Esposito".
Su Zaniolo: "Lo vedrei bene come mezzapunta destra in un ipotetico 3-4-2-1? Sì, perché dimostra di preferire di stare lì. Essendo mancino “naviga” tra la linee e ha la possibilità poi di sfruttare il suo tiro o le sue qualità in fase di rifinitura. Ha nel suo Dna il colpo per decidere la partita. Deve ancora trovare la propria continuità. Penso abbia trovato a Udine l’ambiente giusto per esprimersi".